In Evidenza
FIORENTINA - Commisso: "Prendo le distanze dai cori razzisti e da quelli contro i napoletani, serve rispetto per squadre e tifosi"
06.09.2019 13:10 di Napoli Magazine

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al Corriere Fiorentino:

 

Provare a educare a un modo diverso di andare allo stadio? "Ma io l’ho detto. Noi siamo stati a Marassi e c’erano le bombe carta… Guardate che cosa è successo in Inghilterra dove prima si ammazzavano e poi c’è stata una legislazione che ha aggiustato tutto".

 

Nessun presidente ha mai preso le distanze dai cori razzisti come quelli ai napoletani. "Io le prendo. Il primo giorno che sono arrivato qui un gruppo di tifosi mi ha chiesto un selfie e nella foto hanno mostrato una sciarpa con scritto «Juve merda». Io non lo sapevo e non mi è piaciuto per niente. Tutti si devono rispettare, sia le altre squadre che i tifosi. Il tifo ci deve essere, ma si devono rispettare tutti. Anche io voglio essere rispettato quando vado negli altri stadi. Come pure i Della Valle dovrebbero esserlo qui…».

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FIORENTINA - Commisso: "Prendo le distanze dai cori razzisti e da quelli contro i napoletani, serve rispetto per squadre e tifosi"

di Napoli Magazine

06/09/2024 - 13:10

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al Corriere Fiorentino:

 

Provare a educare a un modo diverso di andare allo stadio? "Ma io l’ho detto. Noi siamo stati a Marassi e c’erano le bombe carta… Guardate che cosa è successo in Inghilterra dove prima si ammazzavano e poi c’è stata una legislazione che ha aggiustato tutto".

 

Nessun presidente ha mai preso le distanze dai cori razzisti come quelli ai napoletani. "Io le prendo. Il primo giorno che sono arrivato qui un gruppo di tifosi mi ha chiesto un selfie e nella foto hanno mostrato una sciarpa con scritto «Juve merda». Io non lo sapevo e non mi è piaciuto per niente. Tutti si devono rispettare, sia le altre squadre che i tifosi. Il tifo ci deve essere, ma si devono rispettare tutti. Anche io voglio essere rispettato quando vado negli altri stadi. Come pure i Della Valle dovrebbero esserlo qui…».