Come riportato dal Corriere dello Sport, Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, pensa a tante novità di formazione nella sfida contro il Napoli in programma domenica 9 marzo allo stadio Maradona rispetto alla gara di Conference League persa in Grecia: "Ci sarà De Gea, idem Pablo Marì (fuori dalla lista Uefa), poi anche Pongracic (per Comuzzo) che ad Atene è stato fermato da un problema al gluteo nella rifinitura se Palladino continuerà ancora sulla strada della difesa a tre, mentre il rompicapo riguarderà il centrocampo: non c'èMandragora, torna Ndour (stessa sorte di Pablo Marì in Europa), il dubbio è farne giocare un'altra di seguito a Fagioli sempre pensando al Panathinaikos che diventerebbe la terza (eppure fare a meno della qualità dell'ex juventino non si può), Cataldi si candida per il posto da regista, Richardson andrà in panchina, Folorunsho è più no che sì e al massimo (ma massimo) entra tra i convocati (anche ieri allenamento differenziato). Insomma, un tetris: però con incastri necessari e indifferibili", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
08/03/2025 - 08:22
Come riportato dal Corriere dello Sport, Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, pensa a tante novità di formazione nella sfida contro il Napoli in programma domenica 9 marzo allo stadio Maradona rispetto alla gara di Conference League persa in Grecia: "Ci sarà De Gea, idem Pablo Marì (fuori dalla lista Uefa), poi anche Pongracic (per Comuzzo) che ad Atene è stato fermato da un problema al gluteo nella rifinitura se Palladino continuerà ancora sulla strada della difesa a tre, mentre il rompicapo riguarderà il centrocampo: non c'èMandragora, torna Ndour (stessa sorte di Pablo Marì in Europa), il dubbio è farne giocare un'altra di seguito a Fagioli sempre pensando al Panathinaikos che diventerebbe la terza (eppure fare a meno della qualità dell'ex juventino non si può), Cataldi si candida per il posto da regista, Richardson andrà in panchina, Folorunsho è più no che sì e al massimo (ma massimo) entra tra i convocati (anche ieri allenamento differenziato). Insomma, un tetris: però con incastri necessari e indifferibili", si legge sul quotidiano.