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FOCUS NM - Napoli-Udinese: dagli ultimi 15 minuti al nuovo inizio di Elmas, ecco i 5 spunti
13.11.2022 20:43 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Dopo la vittoria per 3-2 del Napoli contro l'Udinese, ecco i 5 spunti del match...

 
 
1) Il Napoli, almeno fino al 75', ha dimostrato nuovamente di essere stato ampiamente superiore a chiunque altro in Italia in questi primi 3 mesi di stagione. Nei 15 minuti finali contro i friulani, invece, hanno dimostrato un'altra cosa: i dettagli possono fare la differenza, mollare non sarà permesso da gennaio in poi. Il fatto che sia accaduto nell'ultima gara prima della pausa potrebbe rivelarsi una cosa positiva, un gigantesco insegnamento che tornerà utile nella seconda parte di questa strano ed intenso campionato.
 
 
2) Kim, dal momento del suo arrivo in maglia azzurra, è stato praticamente perfetto. Ha raccolto la pesante eredità di Koulibaly, si è inserito al meglio ed in fretta in un contesto del tutto diverso e ha dimostrato a tutta l'Europa di che pasta è fatto. Nonostante tutto questo, però, ha sentito l'esigenza di chiedere scusa pubblicamente a tifosi, compagni ed allenatore dopo un singolo errore ininfluente. Una cosa rarissima. Il coreano è un grande difensore, ma soprattutto un grandissimo uomo. 
 
 
3) Osimhen, dopo due anni tribolati ed un inizio di stagione ancora difficile dopo l'ennesimo infortunio, ha trovato finalmente continuità e sta dimostrando a tutti il suo reale valore. Al di là dei gol (10 in 14 presenze) il numero 9 azzurro si sta infatti velocemente trasformando in un vero e proprio leader, tecnico e morale. Ora sì che possiamo parlare di valore aggiunto, in fondo nessuno in Serie A ha un giocatore così determinante e con quelle caratteristiche. Ed è solo l'inizio...
 
 
4) La sosta, lo hanno confermato anche alcuni calciatori azzurri, sarà tutto sommato utile alla squadra di Spalletti per recuperare energie fisiche e mentali dopo 21 partite giocate in questo modo nell'arco di soli tre mesi. Ma c'è chi questa pausa la attendeva con un pizzico di voglia in più, ovvero le varie inseguitrici del Napoli: Milan, Inter, Juventus e quella Lazio di cui poco si parla ma che al momento è lì nel gruppo di testa. Non è un caso infatti che a turno Pioli, Inzaghi ed Allegri parlino del Napoli con una certa insistenza, affermando tra l'altro che il gap con gli azzurri è assolutamente colmabile considerando il fatto che il campionato è ancora lunghissimo. È vero, è proprio così, ma queste dichiarazioni nascondono un malcelato senso di speranza. Tutti vorrebbero un crollo del Napoli da gennaio, toccherà quindi agli azzurri mettere in campo il doppio della voglia e della maturità per sfruttare al massimo la distanza che si è creata in questo avvio di stagione.
 
 
5) Chiudiamo con Elmas, un giocatore assolutamente ritrovato in questa parte finale. Chiamato a sostituire Kvaratskhelia sulla fascia sinistra, il macedone ha risposto con due bellissimi gol, altrettante prestazioni di livello ed un assist al bacio. La speranza di Spalletti e dei tifosi azzurri è che questo possa essere un nuovo inizio per il 7 azzurro, il suo contributo nella seconda metà di stagione sarà ovviamente determinante. Le qualità ci sono, le premesse anche, ora va trovata la continuità.
 
 
Simone Santacroce 
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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13/11/2022 - 20:43

NAPOLI - Dopo la vittoria per 3-2 del Napoli contro l'Udinese, ecco i 5 spunti del match...

 
 
1) Il Napoli, almeno fino al 75', ha dimostrato nuovamente di essere stato ampiamente superiore a chiunque altro in Italia in questi primi 3 mesi di stagione. Nei 15 minuti finali contro i friulani, invece, hanno dimostrato un'altra cosa: i dettagli possono fare la differenza, mollare non sarà permesso da gennaio in poi. Il fatto che sia accaduto nell'ultima gara prima della pausa potrebbe rivelarsi una cosa positiva, un gigantesco insegnamento che tornerà utile nella seconda parte di questa strano ed intenso campionato.
 
 
2) Kim, dal momento del suo arrivo in maglia azzurra, è stato praticamente perfetto. Ha raccolto la pesante eredità di Koulibaly, si è inserito al meglio ed in fretta in un contesto del tutto diverso e ha dimostrato a tutta l'Europa di che pasta è fatto. Nonostante tutto questo, però, ha sentito l'esigenza di chiedere scusa pubblicamente a tifosi, compagni ed allenatore dopo un singolo errore ininfluente. Una cosa rarissima. Il coreano è un grande difensore, ma soprattutto un grandissimo uomo. 
 
 
3) Osimhen, dopo due anni tribolati ed un inizio di stagione ancora difficile dopo l'ennesimo infortunio, ha trovato finalmente continuità e sta dimostrando a tutti il suo reale valore. Al di là dei gol (10 in 14 presenze) il numero 9 azzurro si sta infatti velocemente trasformando in un vero e proprio leader, tecnico e morale. Ora sì che possiamo parlare di valore aggiunto, in fondo nessuno in Serie A ha un giocatore così determinante e con quelle caratteristiche. Ed è solo l'inizio...
 
 
4) La sosta, lo hanno confermato anche alcuni calciatori azzurri, sarà tutto sommato utile alla squadra di Spalletti per recuperare energie fisiche e mentali dopo 21 partite giocate in questo modo nell'arco di soli tre mesi. Ma c'è chi questa pausa la attendeva con un pizzico di voglia in più, ovvero le varie inseguitrici del Napoli: Milan, Inter, Juventus e quella Lazio di cui poco si parla ma che al momento è lì nel gruppo di testa. Non è un caso infatti che a turno Pioli, Inzaghi ed Allegri parlino del Napoli con una certa insistenza, affermando tra l'altro che il gap con gli azzurri è assolutamente colmabile considerando il fatto che il campionato è ancora lunghissimo. È vero, è proprio così, ma queste dichiarazioni nascondono un malcelato senso di speranza. Tutti vorrebbero un crollo del Napoli da gennaio, toccherà quindi agli azzurri mettere in campo il doppio della voglia e della maturità per sfruttare al massimo la distanza che si è creata in questo avvio di stagione.
 
 
5) Chiudiamo con Elmas, un giocatore assolutamente ritrovato in questa parte finale. Chiamato a sostituire Kvaratskhelia sulla fascia sinistra, il macedone ha risposto con due bellissimi gol, altrettante prestazioni di livello ed un assist al bacio. La speranza di Spalletti e dei tifosi azzurri è che questo possa essere un nuovo inizio per il 7 azzurro, il suo contributo nella seconda metà di stagione sarà ovviamente determinante. Le qualità ci sono, le premesse anche, ora va trovata la continuità.
 
 
Simone Santacroce 
 
 
Napoli Magazine
 
 
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