Prima la Fiorentina, poi il Cagliari. E adesso bisogna battere anche la Sampdoria. Di solito si dice che non c’è due senza tre. E quindi il Napoli farà bene a trovare il terzo successo consecutivo in campionato se vorrà continuare a correre per il secondo o il terzo posto che vale l’accesso alla Champions League. Con la sconfitta della Roma di ieri sera addirittura si potrebbe arrivare a -2 dai giallorossi. Certo, la strada più facile ad oggi sembra quella dell’Europa League. Alzando la vecchia Coppa Uefa si andrà direttamente alla fase a gironi ma non si può rischiare assolutamente. Ben venga il terzo titolo in due anni di Benitez ma bisogna restare con i piedi per terra per non restare spiazzati. Sicuramente il Dnipro è un’avversaria alla portata ma in finale contro Siviglia o Fiorentina sarà molto difficile. E quindi non si deve lasciare nulla per strada. Anche perché il Napoli è tornato. Non solo dal punto di vista dei risultati ma anche a livello di prestazioni. Ormai si viaggia spediti dopo aver vissuto un momento di buio totale dopo si è permesso alla Lazio di fare i propri comodi e di conquistare addirittura la finale di Coppa Italia. Ma è andata così, adesso meglio concentrarsi sul momento attuale.

NIENTE SCHERZI. La qualificazione storica alle semifinali di Europa League non deve far distrarre gli azzurri. È stato raggiunto un grande obiettivo ma si deve sfruttare l’ottimo periodo. Anche contro la Sampdoria servirà il Napoli con carattere visto all’opera negli ultimi quattro incontri. E soprattutto si dovranno sfruttare al massimo le occasioni da gol. Conta a poco giocare bene se poi non si concretizza sotto porta. Con Roma e Lazio si è giocato bene ma alla fine si è perso. Invece, dalla Fiorentina in poi c’è stata una cascata di reti. Ecco, quindi, che non si dovrà dare scampo alla Doria. Che è anche una nemica per le zone alte della classifica. Ci si potrebbe allontanare ancora di più dai liguri evitando così di guardarsi troppo alle spalle. Si dovranno fare i conti con Mihajlovic, che vorrebbe fare bella figura in uno stadio che dovrebbe essere il suo dalla prossima stagione. Higuaìn e compagni, però, non hanno intenzione di fare sconti a nessuno. È questo il momento topico della stagione e quindi il buon Sinisa avrà il suo bel da fare per evitare qualche crollo a Fuorigrotta.

LA FORMAZIONE. Ormai non si contano più le partite del Napoli di questa stagione. Se non ci fosse stata la rotazione di Benitez, a quest’ora la squadra azzurra sarebbe con le ruote a terra. Ed invece si corre ancora. Stasera c’è la Samp, poi si andrà ad Empoli giovedì e domenica arriverà il Milan. Il 7 maggio, poi, la storica sfida casalinga con il Dnipro. Il menù è bello ricco ma non si può guardare troppo oltre. Rafa, comunque, ha già tutto programmato. In difesa mancherà Maggio per squalifica. Considerato che Mesto ha giocato in Europa, potrebbe toccare ad Henrique sulla corsia di destra. A sinistra tornerà Strinic. Al centro Albiol non dovrebbe avere problemi. Si dovrà scegliere il suo partner tra Koulibaly e Britos. L’uruguaiano indubbiamente è in un momento di grazia e quindi potrebbe far fuori il francese anche in campionato. A centrocampo dovrà essere fatta la scelta giusta. Gargano si è riposato col Wolfsburg così come Jorginho. E la coppia potrebbe essere proprio questa a meno che non si decida di puntare tutto sulla forza inserendo David Lopez con El Mota. Fortunatamente la rosa è ampia e quindi anche Inler potrebbe essere una valida alternativa. Veniamo all’attacco. Gabbiadini dovrebbe affrontare i suoi ex compagni a destra per far tirare il fiato a Callejon. A meno che non si sposterà al centro al posto di Hamsik e quindi lo spagnolo resterà al suo posto. Nel caso in cui ci dovesse essere Hamsik in cabina di regia, a quel punto a sinistra ci andrebbe Insigne che sta tornando alla grande. Mertens è in un gran momento ma non si ferma da tempo. In attacco ancora spazio per Higuaìn che non vede l’ora di sbloccarsi in campionato. Dovesse poi filare tutto liscio potrebbe lasciare subito il posto a Zapata che nella gara di andata evitò la sconfitta nei minuti finali.