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FORMAZIONE - Turn over? No grazie, per battere il Palermo Sarri sceglie i titolari
10.09.2016 10:51 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma
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Ma quale turnover. Per ora Sarri mantiene la sua regola: squadra che vince non si cambia. Salvo sorprese, questa sera nell’anticipo del sabato sera a Palermo si vedrà lo stesso Napoli che ha battuto il Milan il 27 agosto. Eppure le novità non mancano, perché per la prima volta sono stati convocati tutti i nuovi acquisti, compreso Tonelli. Eppure la sola novità sarà Milik al centro dell’attacco, che viaggia verso la conferma con Mertens e Callejon ai suoi fianchi, anche se Insigne potrebbe essere un'altra soluzione. L’allenatore azzurro ha valutato il post sosta e le condizioni dei tanti nazionali, preferendo dare fiducia alla squadra che il 27 agosto ha battuto il Milan. Per vedere qualche cambio bisognerà aspettare martedì sera, per l’esordio in Champions League contro la Dinamo Kiev. Intanto l’allenatore azzurro chiede altri tre punti al Napoli. La Juventus sarà impegnata nel pomeriggio contro il Sassuolo, e dare una risposta convincente è un’idea che stuzzica Sarri, in particolar modo se la squadra di Allegri non dovesse vincere.

 

ALLA VIGILIA l’allenatore azzurro ha parlato ancora di Higuaìn: prosegue la serrata nostalgia per il Pipita. Eppure il tecnico elogia il mercato azzurro, soprattutto in prospettiva, rimanendo molto prudente sul presente. Considerando l’ennesima parentesi aperta sull’addio del Pipita (eppure il discorso si potrebbe ormai chiudere) sarebbero state apprezzate parole di fiducia e incoraggiamento. La squadra ha le potenzialità per assicurare i gol che servono, e i nuovi acquisti, pur non essendo dei volponi esperti, garantiscono qualità e tecnica, anche in tempi brevi. Sarà l’allenatore a decidere come e quando utilizzarli, ma a Palermo non vuole sorprese: la sua squadra, intanto, ha incassato quattro gol nelle prime due partite. È questo il primo dato che bisogna sistemare. Il Napoli non deve subire gol: ci sarà tempo per integrare Maksimovic, che intanto stasera sarà in panchina. Troppo recente il suo arrivo, Sarri preferisce puntare sui soliti noti: Koulibaly e Albiol, senza dimenticare Hysaj e Ghoulam, che (Coppa d’Africa a parte) si preparano a un’altra sequenza di partite una dietro l’altra. L’obiettivo è vincere, confermando i titolarissimi più la lieta sorpresa Milik. Per vedere un Napoli camaleontico e in grado di sfruttare tutta la rosa bisognerà aspettare qualche giorno.

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FORMAZIONE - Turn over? No grazie, per battere il Palermo Sarri sceglie i titolari

di Napoli Magazine

10/09/2016 - 10:51

Ma quale turnover. Per ora Sarri mantiene la sua regola: squadra che vince non si cambia. Salvo sorprese, questa sera nell’anticipo del sabato sera a Palermo si vedrà lo stesso Napoli che ha battuto il Milan il 27 agosto. Eppure le novità non mancano, perché per la prima volta sono stati convocati tutti i nuovi acquisti, compreso Tonelli. Eppure la sola novità sarà Milik al centro dell’attacco, che viaggia verso la conferma con Mertens e Callejon ai suoi fianchi, anche se Insigne potrebbe essere un'altra soluzione. L’allenatore azzurro ha valutato il post sosta e le condizioni dei tanti nazionali, preferendo dare fiducia alla squadra che il 27 agosto ha battuto il Milan. Per vedere qualche cambio bisognerà aspettare martedì sera, per l’esordio in Champions League contro la Dinamo Kiev. Intanto l’allenatore azzurro chiede altri tre punti al Napoli. La Juventus sarà impegnata nel pomeriggio contro il Sassuolo, e dare una risposta convincente è un’idea che stuzzica Sarri, in particolar modo se la squadra di Allegri non dovesse vincere.

 

ALLA VIGILIA l’allenatore azzurro ha parlato ancora di Higuaìn: prosegue la serrata nostalgia per il Pipita. Eppure il tecnico elogia il mercato azzurro, soprattutto in prospettiva, rimanendo molto prudente sul presente. Considerando l’ennesima parentesi aperta sull’addio del Pipita (eppure il discorso si potrebbe ormai chiudere) sarebbero state apprezzate parole di fiducia e incoraggiamento. La squadra ha le potenzialità per assicurare i gol che servono, e i nuovi acquisti, pur non essendo dei volponi esperti, garantiscono qualità e tecnica, anche in tempi brevi. Sarà l’allenatore a decidere come e quando utilizzarli, ma a Palermo non vuole sorprese: la sua squadra, intanto, ha incassato quattro gol nelle prime due partite. È questo il primo dato che bisogna sistemare. Il Napoli non deve subire gol: ci sarà tempo per integrare Maksimovic, che intanto stasera sarà in panchina. Troppo recente il suo arrivo, Sarri preferisce puntare sui soliti noti: Koulibaly e Albiol, senza dimenticare Hysaj e Ghoulam, che (Coppa d’Africa a parte) si preparano a un’altra sequenza di partite una dietro l’altra. L’obiettivo è vincere, confermando i titolarissimi più la lieta sorpresa Milik. Per vedere un Napoli camaleontico e in grado di sfruttare tutta la rosa bisognerà aspettare qualche giorno.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma