Alessio Zerbin, attaccante del Frosinone ma di proprietà del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio: "Giuntoli mi ha chiamato per farmi i complimenti dopo il gol segnato al Pisa. So che ci tiene, me l’ha dimostrato anche nei due ritiri con Ancelotti e Gattuso. Un giorno, dopo una partitella persa, mi hanno fatto buttare in una pozzanghera per punizione. Insigne mi ha preso a pallonate. Forte forte lui, ma i paragoni tra noi non hanno senso, sono inutili. So che sono in prestito, che a fine anno discuterò il mio futuro e che gioco nel suo ruolo, ma Insigne è Insigne. Semplicemente la storia del Napoli. Mertens? A fine allenamento mi dava consigli su come calciare: ‘Prendi il pallone così, mettila in questo modo', mi è servito molto".
di Napoli Magazine
31/03/2022 - 13:15
Alessio Zerbin, attaccante del Frosinone ma di proprietà del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio: "Giuntoli mi ha chiamato per farmi i complimenti dopo il gol segnato al Pisa. So che ci tiene, me l’ha dimostrato anche nei due ritiri con Ancelotti e Gattuso. Un giorno, dopo una partitella persa, mi hanno fatto buttare in una pozzanghera per punizione. Insigne mi ha preso a pallonate. Forte forte lui, ma i paragoni tra noi non hanno senso, sono inutili. So che sono in prestito, che a fine anno discuterò il mio futuro e che gioco nel suo ruolo, ma Insigne è Insigne. Semplicemente la storia del Napoli. Mertens? A fine allenamento mi dava consigli su come calciare: ‘Prendi il pallone così, mettila in questo modo', mi è servito molto".