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GAZZETTA - Caso Juan Jesus, il Giudice Sportivo potrebbe non sanzionare Acerbi, la situazione
19.03.2024 08:12 di Napoli Magazine

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, quello di Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus è un 'presunto' caso di razzismo, con il Giudice Sportivo che potrebbe non sanzionare il difensore dell'Inter: "Jesus, durante una pausa nel finale della sfida di domenica sera (poi decisa da un suo gol), aveva avvicinato l’arbitro La Penna spiegandogli: «Acerbi mi ha detto negro». I due litigavano già da alcuni minuti, dopo uno scontro in area di rigore. Nel dopo gara il brasiliano aveva dato uno schiaffo al razzismo con un tocco di classe, aggiungendo: «Ci siamo chiariti, Francesco mi ha chiesto scusa. Per me la cosa finisce qui». Il risultato è che al momento, cosa piuttosto insolita, non possiamo che parlare di “presunto” caso razzismo. Ora toccherà alla Procura federale fare chiarezza su una vicenda che merita di essere definita - ed eventualmente punita - il prima possibile. La Penna ha raccolto lo sfogo del brasiliano, tanto che nel referto arbitrale è ben presente anche la parola razzista denunciata in campo. Restano i dubbi su cosa gli abbia realmente detto Acerbi, soprattutto dopo il botta e risposta di ieri. Se vieni accusato di un fatto così grave che non hai commesso, o gridi subito la tua innocenza o parli solo nelle sedi opportune. Invece il difensore cade nel tranello: «Non ho mai detto nessuna frase razzista, poco ma sicuro. Sono molto sereno. Sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. In campo succedono tante cose, è normale. Ma al fischio ci si dà la mano e tutto torna come prima». Incalzato sul perché Juan Jesus avrebbe detto che si era poi scusato, Acerbi ha spiegato: «Credo che lui abbia capito male. Spero che la lotta al razzismo vada avanti in ogni parte del mondo. Se dico vaffa al razzismo? Questo è poco ma sicuro». Per questo motivo è certo che il Giudice Sportivo nel dispositivo atteso per oggi non definirà la sanzione per il giocatore dell’Inter, ma chiederà un supplemento di indagine alla Procura federale. Se attraverso l’acquisizione di testimonianze e prove video fosse confermata la matrice razzista dell’insulto, ad Acerbi verrebbe contestata la violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva sui “Comportamenti discriminatori” che al comma 2 recita: «Il calciatore che commette questo tipo di violazione è punito con la squalifica per almeno 10 giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato». Nei recenti casi simili non si è mai scesi sotto le dieci".

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GAZZETTA - Caso Juan Jesus, il Giudice Sportivo potrebbe non sanzionare Acerbi, la situazione

di Napoli Magazine

19/03/2024 - 08:12

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, quello di Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus è un 'presunto' caso di razzismo, con il Giudice Sportivo che potrebbe non sanzionare il difensore dell'Inter: "Jesus, durante una pausa nel finale della sfida di domenica sera (poi decisa da un suo gol), aveva avvicinato l’arbitro La Penna spiegandogli: «Acerbi mi ha detto negro». I due litigavano già da alcuni minuti, dopo uno scontro in area di rigore. Nel dopo gara il brasiliano aveva dato uno schiaffo al razzismo con un tocco di classe, aggiungendo: «Ci siamo chiariti, Francesco mi ha chiesto scusa. Per me la cosa finisce qui». Il risultato è che al momento, cosa piuttosto insolita, non possiamo che parlare di “presunto” caso razzismo. Ora toccherà alla Procura federale fare chiarezza su una vicenda che merita di essere definita - ed eventualmente punita - il prima possibile. La Penna ha raccolto lo sfogo del brasiliano, tanto che nel referto arbitrale è ben presente anche la parola razzista denunciata in campo. Restano i dubbi su cosa gli abbia realmente detto Acerbi, soprattutto dopo il botta e risposta di ieri. Se vieni accusato di un fatto così grave che non hai commesso, o gridi subito la tua innocenza o parli solo nelle sedi opportune. Invece il difensore cade nel tranello: «Non ho mai detto nessuna frase razzista, poco ma sicuro. Sono molto sereno. Sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. In campo succedono tante cose, è normale. Ma al fischio ci si dà la mano e tutto torna come prima». Incalzato sul perché Juan Jesus avrebbe detto che si era poi scusato, Acerbi ha spiegato: «Credo che lui abbia capito male. Spero che la lotta al razzismo vada avanti in ogni parte del mondo. Se dico vaffa al razzismo? Questo è poco ma sicuro». Per questo motivo è certo che il Giudice Sportivo nel dispositivo atteso per oggi non definirà la sanzione per il giocatore dell’Inter, ma chiederà un supplemento di indagine alla Procura federale. Se attraverso l’acquisizione di testimonianze e prove video fosse confermata la matrice razzista dell’insulto, ad Acerbi verrebbe contestata la violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva sui “Comportamenti discriminatori” che al comma 2 recita: «Il calciatore che commette questo tipo di violazione è punito con la squalifica per almeno 10 giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato». Nei recenti casi simili non si è mai scesi sotto le dieci".