La Gazzetta dello Sport scrive a proposito di Hirving Lozano, calciatore ad un passo dal Napoli: "Se a 11 anni vai al Pachuca a 100 km da casa, vuol dire che inizi a fare sul serio da subito. E infatti Hirving Rodrigo Lozano, detto il Chucky, è uno per capirci che ha debuttato in prima divisione messicana al mitico Stadio Azteca a soli 18 anni: entra all’83’ contro l‘America e segna dopo 5’. Ad agosto 2014, a 19 anni, debutta nella Champions Concacaf, risegna e offre un assist. E diventa pure padre. Insomma, il Chucky, così chiamato dai compagni delle giovanili perché amava spaventarli con scherzi horror – come nel film del 1988 La bambola assassina -, va veloce e non teme le responsabilità. In gol al debutto anche col Psv in Eredivisie come al Mondiale 2018 contro la Germania (gol decisivo), Lozano è un destro che può stare su entrambe le fasce, se parte da sinistra si accentra per tirare, se arriva da destra in genere è un gran assistman. Come i ragazzi di strada ha il dribbling nel sangue, ama l’uno contro uno, le giocate preziose, i tunnel. Ma sarà un’utile alternativa ai vari Callejon, Mertens e Insigne. Insomma, Ancelotti dovrà guidarlo senza privarlo della sua essenza: l’estro".
di Napoli Magazine
13/08/2019 - 11:23
La Gazzetta dello Sport scrive a proposito di Hirving Lozano, calciatore ad un passo dal Napoli: "Se a 11 anni vai al Pachuca a 100 km da casa, vuol dire che inizi a fare sul serio da subito. E infatti Hirving Rodrigo Lozano, detto il Chucky, è uno per capirci che ha debuttato in prima divisione messicana al mitico Stadio Azteca a soli 18 anni: entra all’83’ contro l‘America e segna dopo 5’. Ad agosto 2014, a 19 anni, debutta nella Champions Concacaf, risegna e offre un assist. E diventa pure padre. Insomma, il Chucky, così chiamato dai compagni delle giovanili perché amava spaventarli con scherzi horror – come nel film del 1988 La bambola assassina -, va veloce e non teme le responsabilità. In gol al debutto anche col Psv in Eredivisie come al Mondiale 2018 contro la Germania (gol decisivo), Lozano è un destro che può stare su entrambe le fasce, se parte da sinistra si accentra per tirare, se arriva da destra in genere è un gran assistman. Come i ragazzi di strada ha il dribbling nel sangue, ama l’uno contro uno, le giocate preziose, i tunnel. Ma sarà un’utile alternativa ai vari Callejon, Mertens e Insigne. Insomma, Ancelotti dovrà guidarlo senza privarlo della sua essenza: l’estro".