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GAZZETTA - Con gli arrivi di Raspadori e Simeone sarebbe un Napoli molto più verticale
11.08.2022 09:05 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport ha analizzato come potrebbe essere il Napoli con gli eventuali arrivi di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone: "Insomma, ama attaccare lo spazio palla al piede proprio come sa fare Raspadori, che da “dieci diventa nove” in un attimo chiedendo triangolo al centravanti di turno. Giacomino somiglia a Mertens per questo e per la capacità di inventarsi punta ma rispetto a Dries ha meno colpi, meno ispirazione. Certo, in fase difensiva è una “zanzara” fastidiosa e questo a Spalletti piace tanto perché gli serve uno così per attaccare alti gli avversari e ripartire velocemente. Il Napoli, infatti, deve arrivare in porta per vie verticali, cercando - in assenza di Osimhen - un bomber ficcante alla Simeone invece che un centroboa alla Petagna. Il Cholito difficilmente potrà giocare con il nigeriano ma potrà spesso sostituirlo senza far perdere profondità alla squadra; lui è uno che non molla e che magari sa poi servire i compagni che arrivano a rimorchio".

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GAZZETTA - Con gli arrivi di Raspadori e Simeone sarebbe un Napoli molto più verticale

di Napoli Magazine

11/08/2024 - 09:05

La Gazzetta dello Sport ha analizzato come potrebbe essere il Napoli con gli eventuali arrivi di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone: "Insomma, ama attaccare lo spazio palla al piede proprio come sa fare Raspadori, che da “dieci diventa nove” in un attimo chiedendo triangolo al centravanti di turno. Giacomino somiglia a Mertens per questo e per la capacità di inventarsi punta ma rispetto a Dries ha meno colpi, meno ispirazione. Certo, in fase difensiva è una “zanzara” fastidiosa e questo a Spalletti piace tanto perché gli serve uno così per attaccare alti gli avversari e ripartire velocemente. Il Napoli, infatti, deve arrivare in porta per vie verticali, cercando - in assenza di Osimhen - un bomber ficcante alla Simeone invece che un centroboa alla Petagna. Il Cholito difficilmente potrà giocare con il nigeriano ma potrà spesso sostituirlo senza far perdere profondità alla squadra; lui è uno che non molla e che magari sa poi servire i compagni che arrivano a rimorchio".