La Gazzetta dello Sport, versione digitale, dedica spazio all'inchiesta della Juventus pubblicando alcune dichiarazioni di Maurizio Sarri, allenatore della Juventus nel 2020, dette in Procura sul relativo agli stipendi: "Parlai al telefono con Paratici perché eravamo in lockdown. Mi disse che c'era già l'accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi. A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi, con tre mesi che sarebbero stati pagati sul contratto dell'anno dopo". Sarri si è preoccupato di poter essere esonerato: "Ma alla fine è stato previsto per me l'incentivo all'esodo in caso di esonero".
di Napoli Magazine
03/12/2022 - 13:14
La Gazzetta dello Sport, versione digitale, dedica spazio all'inchiesta della Juventus pubblicando alcune dichiarazioni di Maurizio Sarri, allenatore della Juventus nel 2020, dette in Procura sul relativo agli stipendi: "Parlai al telefono con Paratici perché eravamo in lockdown. Mi disse che c'era già l'accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi. A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi, con tre mesi che sarebbero stati pagati sul contratto dell'anno dopo". Sarri si è preoccupato di poter essere esonerato: "Ma alla fine è stato previsto per me l'incentivo all'esodo in caso di esonero".