La Gazzetta dello Sport racconta un aneddoto in casa Inter relativo a Cristian Chivu, tecnico dei nerazzurri, che quest'estate avrebbe preferito puntare su Pio Esposito e non su Rasmus Hojlund, poi diventato centravanti del Napoli: “Chivu sul suo pupillo ha spinto forte fin dall’inizio. La mossa strategicamente più significativa, tuttavia, il romeno l’ha fatta prima ancora che questo 2025-26 prendesse il via. Perché c’è stato un momento in cui l’Inter si trovava di fronte a un delicatissimo bivio: da una parte la scommessa Pio, dall’altra la possibilità di rinforzarsi con Hojlund, quando il danese non era ancora nel mirino del Napoli. Chivu, appena arrivato ad Appiano e in procinto di imbarcarsi con la squadra per gli usa, chiese tempo ai dirigenti nerazzurri, che su gioiellino di casa dovevano sciogliere un solo nodo: puntare su di lui o rinviare l’appuntamento di una stagione con un altro prestito? Chivu parlò chiaro: fatemi (ri)vedere Pio all’opera e capiremo meglio. Gli è bastato poco per arrivare alla conclusione che se sì, Pio Esposito sarebbe stato il futuro ma anche il presente dell’Inter”.
di Napoli Magazine
13/10/2025 - 09:32
La Gazzetta dello Sport racconta un aneddoto in casa Inter relativo a Cristian Chivu, tecnico dei nerazzurri, che quest'estate avrebbe preferito puntare su Pio Esposito e non su Rasmus Hojlund, poi diventato centravanti del Napoli: “Chivu sul suo pupillo ha spinto forte fin dall’inizio. La mossa strategicamente più significativa, tuttavia, il romeno l’ha fatta prima ancora che questo 2025-26 prendesse il via. Perché c’è stato un momento in cui l’Inter si trovava di fronte a un delicatissimo bivio: da una parte la scommessa Pio, dall’altra la possibilità di rinforzarsi con Hojlund, quando il danese non era ancora nel mirino del Napoli. Chivu, appena arrivato ad Appiano e in procinto di imbarcarsi con la squadra per gli usa, chiese tempo ai dirigenti nerazzurri, che su gioiellino di casa dovevano sciogliere un solo nodo: puntare su di lui o rinviare l’appuntamento di una stagione con un altro prestito? Chivu parlò chiaro: fatemi (ri)vedere Pio all’opera e capiremo meglio. Gli è bastato poco per arrivare alla conclusione che se sì, Pio Esposito sarebbe stato il futuro ma anche il presente dell’Inter”.