La Gazzetta dello Sport scrive riguardo la nazionale italiana ed il ruolo dell'attaccante azzurro Insigne: "Segnano tutti tranne noi. Appena 2 gol in Nations. Soltanto Islanda e Germania (1) hanno fatto peggio, ma i tedeschi retrocessi hanno altri 90’. Non abbiamo un centravanti killer, un Kane, un Ronaldo, un Lewandowski, e a dirla tutta in giro ce ne sono pochi. Ecco perché Mancini s’è inventato il «tridente rotante», la soluzione senza «9» di ruolo ma con un’ala (Chiesa), un fantasista/seconda punta (Insigne) e un esterno/mezzala (Bernardeschi): i tre si scambiano continuamente di ruolo e possono far girare la testa alle difese. Mancini è stato bravo a completare l’intuizione di Ancelotti: Insigne da centrale entra nel gioco, a sinistra si fossilizza in un solo sistema e aspetta, invece di aggredire e comandare. Soluzione che può essere utile, spettacolare, ma non definitiva. L’Italia non può rinunciare al centravanti".