La Gazzetta dello Sport si è soffermata sulla stagione del Napoli e sulla possibilità di ripresa per gli azzurri: "Aggrappati a Kvaratskhelia, alla sua fantasia, alla sua voglia di mettersi alle spalle l’inizio complicato e quegli errori sotto porta costati già diversi punti al Napoli. Adesso o mai più. La missione è chiara: testa bassa, pedalare, tornare a vincere e a segnare. È un Napoli irriconoscibile e non soltanto per la classifica. Il 2023 trionfale si è chiuso come peggio non si poteva: a dicembre un solo successo in cinque partite di campionato, con le ultime tre partite ufficiali consecutive (coppa inclusa) senza gol realizzati. Dall’incredibile sconfitta interna negli ottavi di Coppa Italia contro il Frosinone (0-4), passando per l’ennesimo ko in uno scontro diretto (2-0 in casa della Roma, con due espulsioni) per chiudere con lo scialbo 0-0 al Maradona col Monza, che non si è trasformato in dramma sportivo grazie al rigore parato da Meret. I campioni d’Italia, senza Meret, Anguissa, Osimhen, Olivera e Natan, devono archiviare in fretta tutte le amarezze e guardare solo avanti, perché tempo per recuperare ce n’è, ma bisogna svoltare adesso".
di Napoli Magazine
07/01/2024 - 08:48
La Gazzetta dello Sport si è soffermata sulla stagione del Napoli e sulla possibilità di ripresa per gli azzurri: "Aggrappati a Kvaratskhelia, alla sua fantasia, alla sua voglia di mettersi alle spalle l’inizio complicato e quegli errori sotto porta costati già diversi punti al Napoli. Adesso o mai più. La missione è chiara: testa bassa, pedalare, tornare a vincere e a segnare. È un Napoli irriconoscibile e non soltanto per la classifica. Il 2023 trionfale si è chiuso come peggio non si poteva: a dicembre un solo successo in cinque partite di campionato, con le ultime tre partite ufficiali consecutive (coppa inclusa) senza gol realizzati. Dall’incredibile sconfitta interna negli ottavi di Coppa Italia contro il Frosinone (0-4), passando per l’ennesimo ko in uno scontro diretto (2-0 in casa della Roma, con due espulsioni) per chiudere con lo scialbo 0-0 al Maradona col Monza, che non si è trasformato in dramma sportivo grazie al rigore parato da Meret. I campioni d’Italia, senza Meret, Anguissa, Osimhen, Olivera e Natan, devono archiviare in fretta tutte le amarezze e guardare solo avanti, perché tempo per recuperare ce n’è, ma bisogna svoltare adesso".