Dopo gli acquisti di Strinic e Gabbiadini, in casa Napoli si cerca di capire come migliorare gli equilibri difensivi. Sono già 21 le reti subite in campionato in 17 giornate, una media di 1,2 gol incassati a gara che sta costringendo Bigon ed i suoi uomini mercato a guardarsi attorno per un difensore. Il Napoli sta sondando il terreno per capire quali sono le intenzioni del Palermo e di Ezequiel Munoz. 



Il centrale è andato a referto anche ieri contro il Cagliari, confermando l'ottimo momento di forma. L'argentino è comunitario, essendo in possesso di passaporto spagnolo, ma soprattutto è in scadenza di contratto con il club rosanero. Il suo agente, Fernando Ortiz, è sbarcato in Europa poche ore fa, dopo aver fatto capire che il rinnovo con il club di Zamparini è affare complicato. 



La situazione, però, potrebbe esser diversa: il Napoli, ma anche Roma e Milan hanno chiesto informazioni per il 24enne ex Boca Juniors, ma il ds del Palermo, Dario Baccin ha programmato un rinnovo che consentirà a Munoz di passare dai 450mila euro attuali di stipendio ai 900mila con un contratto esteso fino al 2019. 



Si tratterebbe, però, di un prolungamento teso a far ottenere al Palermo una somma più consistente rispetto ai 500mila euro prospettati finora per un giocatore pronto a lasciare a parametro zero. Allo stesso tempo, partendo da una base contrattuale più alta anche Munoz richiederà un salario più cospicuo. 

Il Napoli, allora, sarà pronto ad investire una cifra vicina ai 7 milioni di euro per il classe '90 con un quadriennale al difensore da 1 milione e 300mila euro a stagione. Bigon dovrà cercare di anticipare, in particolare, l'omologo giallorosso Sabatini che sfrutterà anche i canali che ha lasciato in Sicilia. 



Il direttore sportivo azzurro, però, sta per chiedere, al Palermo, informazioni anche su Achraf Lazaar, terzino mancino abile a giocare anche da esterno alto. Un pacchetto da circa 10 milioni da versare nelle casse di Zamparini più nella sessione estiva che in quella invernale. Lazaar è un vecchio pallino di Bigon, seguito fin dai tempi in cui il marocchino classe '92, ma con passaporto italiano, giocava in Serie B con il Varese.