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GUARDARE AVANTI - Palermo da dimenticare, serve il Napoli di Milano per battere il Bologna
03.02.2017 11:26 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma
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Il pari con il Palermo pesa ancora come un macigno. I tifosi proprio non riescono a digerire quell’1-1 del San Paolo nella domenica in cui si doveva agguantare la Roma sconfitta a Genova dalla Sampdoria. La piazza è delusa perché si è vista venire meno delle sicurezze che c’erano state fino alla partita precedente. Non può una big come il Napoli fermarsi davanti ad una avversaria che ha un piede e mezzo in serie B. Quei due punti lasciati per strada fanno compagnia a tanti altri persi nella prima parte del torneo. E molto probabilmente al termine della stagione si dovranno rimpiangere se non si raggiungerà almeno l’obiettivo Champions.

 

GUARDARE AVANTI. Il cammino del Napoli, comunque, non si può fermare col Palermo. Ci sono tante gare da giocare e quindi bisogna imparare la lezione di domenica e pensare alla sfida di domani sera al Dall’Ara contro il Bologna. Si va in trasferta dove si è vinto cinque volte. Sarri, in questi giorni di allenamento, ha chiesto ai suoi di giocare come contro il Milan. È il Napoli di San Siro che serve per poter fare male ad un avversaria molto ostica. Che lo scorso campionato fece perdere la testa della classifica agli azzurri vincendo 3-2. Destro, seppur in fuorigioco, segnò subito. Poi arrivarono altri due gol e servì a poco la doppietta di Higuaìn negli ultimi minuti. Tutto questo non deve avvenire. Hamsik e compagni devono essere carichi al punto giusto per incassare i tre punti. Aspettando poi come finiranno le gare della domenica Roma-Fiorentina e Juventus-Inter. Fatto sta che se si ha un impatto come nell’ultima trasferta allora per i felsinei non ci sarà storia. Donadoni se le è guardata bene la sfida contro il Diavolo e sicuramente chiederà ai suoi di fare meglio degli uomini di Montella. Che per mezzora furono in balia delle onde azzurre. Poi dopo i gol di Insigne e Callejon diminuì il ritmo e ci fu un po’ di sfogo meneghino ma nulla di che. La vittoria fu meritata e fondamentale per l’autostima. Domani, invece, il successo è importante soprattutto per la classifica e per buttarsi alle spalle i fantasmi del match con il Palermo. Il risultato non è per niente scontato. Il Bologna a Cagliari ha giocato una buona partita e solo nel finale si è arreso al pareggio. A segnare il momentaneo gol del vantaggio è stato Destro. Uno che al Napoli l’ha punito già quattro volte. Bisogna tenere lontano questo bomber dall’area di rigore di Reina. Fortunatamente si riforma la coppia affiatata Koulibaly-Albiol. I due difensori non hanno mai perso in campionato quando hanno giocato insieme. L’anno scorso, però, pagarono dazio proprio contro il bomber felsineo. Mercoledì mattina Sarri ha allenato solo gli uomini del reparto arretrato per cercare di trovare i giusti sincronismi che spesso sono venuti a mancare in questo torneo. Basta prendere gol alla prima occasione perché si rischia poi di mettere in discussione una prestazione stupenda. E a quel punto poi cominciano i processi.

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GUARDARE AVANTI - Palermo da dimenticare, serve il Napoli di Milano per battere il Bologna

di Napoli Magazine

03/02/2017 - 11:26

Il pari con il Palermo pesa ancora come un macigno. I tifosi proprio non riescono a digerire quell’1-1 del San Paolo nella domenica in cui si doveva agguantare la Roma sconfitta a Genova dalla Sampdoria. La piazza è delusa perché si è vista venire meno delle sicurezze che c’erano state fino alla partita precedente. Non può una big come il Napoli fermarsi davanti ad una avversaria che ha un piede e mezzo in serie B. Quei due punti lasciati per strada fanno compagnia a tanti altri persi nella prima parte del torneo. E molto probabilmente al termine della stagione si dovranno rimpiangere se non si raggiungerà almeno l’obiettivo Champions.

 

GUARDARE AVANTI. Il cammino del Napoli, comunque, non si può fermare col Palermo. Ci sono tante gare da giocare e quindi bisogna imparare la lezione di domenica e pensare alla sfida di domani sera al Dall’Ara contro il Bologna. Si va in trasferta dove si è vinto cinque volte. Sarri, in questi giorni di allenamento, ha chiesto ai suoi di giocare come contro il Milan. È il Napoli di San Siro che serve per poter fare male ad un avversaria molto ostica. Che lo scorso campionato fece perdere la testa della classifica agli azzurri vincendo 3-2. Destro, seppur in fuorigioco, segnò subito. Poi arrivarono altri due gol e servì a poco la doppietta di Higuaìn negli ultimi minuti. Tutto questo non deve avvenire. Hamsik e compagni devono essere carichi al punto giusto per incassare i tre punti. Aspettando poi come finiranno le gare della domenica Roma-Fiorentina e Juventus-Inter. Fatto sta che se si ha un impatto come nell’ultima trasferta allora per i felsinei non ci sarà storia. Donadoni se le è guardata bene la sfida contro il Diavolo e sicuramente chiederà ai suoi di fare meglio degli uomini di Montella. Che per mezzora furono in balia delle onde azzurre. Poi dopo i gol di Insigne e Callejon diminuì il ritmo e ci fu un po’ di sfogo meneghino ma nulla di che. La vittoria fu meritata e fondamentale per l’autostima. Domani, invece, il successo è importante soprattutto per la classifica e per buttarsi alle spalle i fantasmi del match con il Palermo. Il risultato non è per niente scontato. Il Bologna a Cagliari ha giocato una buona partita e solo nel finale si è arreso al pareggio. A segnare il momentaneo gol del vantaggio è stato Destro. Uno che al Napoli l’ha punito già quattro volte. Bisogna tenere lontano questo bomber dall’area di rigore di Reina. Fortunatamente si riforma la coppia affiatata Koulibaly-Albiol. I due difensori non hanno mai perso in campionato quando hanno giocato insieme. L’anno scorso, però, pagarono dazio proprio contro il bomber felsineo. Mercoledì mattina Sarri ha allenato solo gli uomini del reparto arretrato per cercare di trovare i giusti sincronismi che spesso sono venuti a mancare in questo torneo. Basta prendere gol alla prima occasione perché si rischia poi di mettere in discussione una prestazione stupenda. E a quel punto poi cominciano i processi.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma