Come riportato da Il Mattino, ieri in Tribuna Nisida in occasione di Napoli-Benevento c'erano quaranta tifosi speciali arrivati appositamente dalla Slovacchia per Hamsik. Sono quelli dell'associazione «Integrácia» che realizza i desideri dei bambini che partecipano ai concorsi realizzando buone azioni. È attivissima nel Paese per aiutare l'infanzia in difficoltà. Al punto che per arrivare a Napoli ha utilizzato l'aereo presidenziale e con loro ha viaggiato anche il viceallenatore della nazionale slovacca. Marek li ha conosciuti in un viaggio a Gardaland e lì gli hanno raccontato che dei bambini avevano il desiderio di incontrarlo. Detto, fatto: viaggio a Napoli, pizza tutti insieme e i quaranta supertifosi che in questi giorni hanno girato la città con le maglie personalizzate Hamsik e hanno avuto modo di incontrarlo a cena dopo la partita. «Marek è un idolo nel nostro paese - hanno detto - fa tanta beneficenza, è vicino ai bambini in difficoltà e noi vogliamo supportarlo in questo momento di disagio. Ma questa volta doveva tirare i rigori. E glielo abbiamo fatto notare, state tranquilli».
di Napoli Magazine
18/09/2017 - 11:43
Come riportato da Il Mattino, ieri in Tribuna Nisida in occasione di Napoli-Benevento c'erano quaranta tifosi speciali arrivati appositamente dalla Slovacchia per Hamsik. Sono quelli dell'associazione «Integrácia» che realizza i desideri dei bambini che partecipano ai concorsi realizzando buone azioni. È attivissima nel Paese per aiutare l'infanzia in difficoltà. Al punto che per arrivare a Napoli ha utilizzato l'aereo presidenziale e con loro ha viaggiato anche il viceallenatore della nazionale slovacca. Marek li ha conosciuti in un viaggio a Gardaland e lì gli hanno raccontato che dei bambini avevano il desiderio di incontrarlo. Detto, fatto: viaggio a Napoli, pizza tutti insieme e i quaranta supertifosi che in questi giorni hanno girato la città con le maglie personalizzate Hamsik e hanno avuto modo di incontrarlo a cena dopo la partita. «Marek è un idolo nel nostro paese - hanno detto - fa tanta beneficenza, è vicino ai bambini in difficoltà e noi vogliamo supportarlo in questo momento di disagio. Ma questa volta doveva tirare i rigori. E glielo abbiamo fatto notare, state tranquilli».