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IL COMMENTO - Luppi: "Non è detto che il Napoli non possa vincere lo Scudetto"
26.01.2022 12:57 di Napoli Magazine

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Gianluca Luppi, ex difensore: “Fu Di Marzio a prendermi dal Ravenna sul consiglio di Novellino. Gianni era un gran motivatore, ti voleva bene e ti dava parole di incoraggiamento. Era una persona che si è fatta voler bene da tutti e ricambiava con l’affetto che aveva per il calcio. In situazioni difficili aveva sempre una parola in più. Anche se criticava però magari lo motivava. Era poi un ottimo cuscinetto con il presidente Zamparini, fu fondamentale per la nostra vittoria del campionato. Rimpianto di essere stato a Napoli in un brutto periodo societario e della carriera? E’ stata la mia unica esperienza al Sud, mio padre me ne aveva sempre parlato bene. Ci sono arrivato a 35 anni con De Canio allenatore. Tutti dicevano che ero venuto a prendermi la pensione ma fu un anno bello per quanto positivo. Cambiammo tre presidenti e sfiorammo la promozione. Feci anche tre gol di fila, cosa rara per un difensore. Novellino mi ha ridato 10 anni di carriera, con lui iniziai anche a tirare le punizioni. Bologna-Napoli 2-4? Ho ancora un quadro in casa con un duello con Maradona. Napoli-Inter può valere mezzo Scudetto? Può essere, specie se il Napoli vincerà a Venezia e l’Inter non vincerà nel derby. Non è detto che il Napoli non possa vincere lo Scudetto, campionato equilibrato. Poi chiaramente ora il calcio è diverso, le piccole possono dire la loro, il Venezia è una squadra da prendere con le molle. Io allenatore del Napoli? Magari! Sono stato in Arabia Saudita come assistente, ora sto allenando in Promozione”.

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di Napoli Magazine

26/01/2024 - 12:57

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Gianluca Luppi, ex difensore: “Fu Di Marzio a prendermi dal Ravenna sul consiglio di Novellino. Gianni era un gran motivatore, ti voleva bene e ti dava parole di incoraggiamento. Era una persona che si è fatta voler bene da tutti e ricambiava con l’affetto che aveva per il calcio. In situazioni difficili aveva sempre una parola in più. Anche se criticava però magari lo motivava. Era poi un ottimo cuscinetto con il presidente Zamparini, fu fondamentale per la nostra vittoria del campionato. Rimpianto di essere stato a Napoli in un brutto periodo societario e della carriera? E’ stata la mia unica esperienza al Sud, mio padre me ne aveva sempre parlato bene. Ci sono arrivato a 35 anni con De Canio allenatore. Tutti dicevano che ero venuto a prendermi la pensione ma fu un anno bello per quanto positivo. Cambiammo tre presidenti e sfiorammo la promozione. Feci anche tre gol di fila, cosa rara per un difensore. Novellino mi ha ridato 10 anni di carriera, con lui iniziai anche a tirare le punizioni. Bologna-Napoli 2-4? Ho ancora un quadro in casa con un duello con Maradona. Napoli-Inter può valere mezzo Scudetto? Può essere, specie se il Napoli vincerà a Venezia e l’Inter non vincerà nel derby. Non è detto che il Napoli non possa vincere lo Scudetto, campionato equilibrato. Poi chiaramente ora il calcio è diverso, le piccole possono dire la loro, il Venezia è una squadra da prendere con le molle. Io allenatore del Napoli? Magari! Sono stato in Arabia Saudita come assistente, ora sto allenando in Promozione”.