Antonio Nocerino, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli ha fatto una partita allucinante con la Roma. Mi sono divertito tantissimo. Hanno fatto una partita, tecnicamente e tatticamente, perfetta. Mi sono piaciuti. Gattuso non vuole che questa squadra si accontenti ma vuole sempre superare l’asticella. Vuole sempre di più. Ho ascoltato l’intervista di Gattuso. Lui conosce bene ogni singolo giocatore, sa le qualità che hanno. Vuole trasferire la sua mentalità ai giocatori, per fare lo step successivo. Il Napoli è di Rino Gattuso. A prescindere dal sistema, dal modulo, la squadra è forte e può giocare con diversi sistemi di gioco. La cosa che piace a me è l’atteggiamento. Il capire le partite. L’identità. Questo fa la differenza. Milan? Con l’arrivo di Ibra i giocatori giovani e di prospettiva giocano in maniera libera, mentre Ibra fa da parafulmine. Ormai sono una squadra solida. Tutti sanno quello che devono fare in campo, poi hanno un mostro in attacco che fa la differenza. Credo possano raggiungere tranquillamente la Champions League”.
di Napoli Magazine
01/12/2020 - 17:49
Antonio Nocerino, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli ha fatto una partita allucinante con la Roma. Mi sono divertito tantissimo. Hanno fatto una partita, tecnicamente e tatticamente, perfetta. Mi sono piaciuti. Gattuso non vuole che questa squadra si accontenti ma vuole sempre superare l’asticella. Vuole sempre di più. Ho ascoltato l’intervista di Gattuso. Lui conosce bene ogni singolo giocatore, sa le qualità che hanno. Vuole trasferire la sua mentalità ai giocatori, per fare lo step successivo. Il Napoli è di Rino Gattuso. A prescindere dal sistema, dal modulo, la squadra è forte e può giocare con diversi sistemi di gioco. La cosa che piace a me è l’atteggiamento. Il capire le partite. L’identità. Questo fa la differenza. Milan? Con l’arrivo di Ibra i giocatori giovani e di prospettiva giocano in maniera libera, mentre Ibra fa da parafulmine. Ormai sono una squadra solida. Tutti sanno quello che devono fare in campo, poi hanno un mostro in attacco che fa la differenza. Credo possano raggiungere tranquillamente la Champions League”.