"L'orgoglio della Juve non è un bel segnale" scrive il giornalista Mario Sconcerti su Il Corriere della Sera analizzando il pari tra la Juventus e il Milan: "Allegri ha fatto un mezzo miracolo a rimettere insieme una non squadra, si è come tolto responsabilità, ha detto ai giocatori di essere più liberi. Non era una Juve corretta, ma equilibrata nella somma di confusioni". Sull'esclusione di Federico Chiesa: "Si può capire, Chiesa è un solitario, fa poca squadra. Quando parte, o segna o è tempo perso". Sul match il giornalista afferma: "Il Milan è molto bello quando giocano tutti bene. La Juve ci ha messo il mestiere e la durezza, credo si possa chiamare orgoglio, ma non è un buon indizio. Si parla di orgoglio nel calcio quando si arriva al dolce".
di Napoli Magazine
20/09/2024 - 12:14
"L'orgoglio della Juve non è un bel segnale" scrive il giornalista Mario Sconcerti su Il Corriere della Sera analizzando il pari tra la Juventus e il Milan: "Allegri ha fatto un mezzo miracolo a rimettere insieme una non squadra, si è come tolto responsabilità, ha detto ai giocatori di essere più liberi. Non era una Juve corretta, ma equilibrata nella somma di confusioni". Sull'esclusione di Federico Chiesa: "Si può capire, Chiesa è un solitario, fa poca squadra. Quando parte, o segna o è tempo perso". Sul match il giornalista afferma: "Il Milan è molto bello quando giocano tutti bene. La Juve ci ha messo il mestiere e la durezza, credo si possa chiamare orgoglio, ma non è un buon indizio. Si parla di orgoglio nel calcio quando si arriva al dolce".