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IL DUELLO - Donnarumma-Meret, che sfida tra i pali, amici contro nel match Milan-Napoli
22.11.2019 11:30 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

NAPOLI. Li divideranno cento metri e poi sei mesi. Donnarumma guarderà negli occhi Meret, condividerà con lui il prato del Meazza domani sera, poi ognuno riprenderà il rispettivo cammino verso Euro 2020, il grande traguardo certo per uno e ancora incerto per l'altro. Il portiere del Milan, salvo sorprese, sarà il titolare. Lo è già per Mancini, nelle sue gerarchie solide, difficili da scavalcare. L'altro, Meret, è in ballottaggio con Gollini per il ruolo di terzo. Il secondo è già stato prenotato, con merito, da Sirigu. Entrambi, Meret e Gollini, hanno debuttato recentemente nel giro di pochi giorni. Qualche minuto a testa per una piccola soddisfazione in attesa delle convocazioni definitive. Gli exit pool danno Meret favorito sul portiere dell'Atalanta ma c'è una stagione ancora tutta da vivere, da parte di entrambi, per rafforzare tale privilegio o, come nel caso di Gollini, provare a rimettersi in gioco.

 

AMICI CONTRO. Si ricomincia, domani, col campionato che torna, l'antipasto sarà (anche) Milan-Napoli, un big match dalle tematiche differenti. Interessante la sfida tra due giovani portieri con già tanta esperienza alle spalle. Donnarumma ha già raccolto oltre cento gare tra i professionisti eppure è un classe 1999, Meret ha due anni in più, si è affacciato più tardi al calcio dei grandi ma, in breve tempo, ha scalato le gerarchie, meritandosi l'attenzione di Mancini e prim'ancora quella del Napoli. A lui, due estati fa, è stata affidata la porta dopo l'addio di Reina. Scelta premiata anche dal campo. Una grande intuizione di De Laurentiis che ora spera di godersi il suo gioiellino ai prossimi Europei.

 

CARATTERISTICHE. Per molti i due portieri di Milan e Napoli hanno caratteristiche simili e differenti. Ognuno avanza la propria ipotesi. Reattività mostruosa per entrambi, forse Meret meglio coi piedi, Gigio ha maggior esperienza ed è strutturato diversamente dal punto di vista fisico. Ma entrambi sono forti, molto forti, e l'Italia se ne vanta. Domani sarà interessante soprattutto vederli all'opera.

 

DUELLO. La sfida è già cominciata anche se i due, Meret e Donnarumma, non sono in competizione. Almeno sulla carta. Il portiere del Milan è già certo di un posto per Euro 2020, da mesi è il titolare della Nazionale e difficilmente perderà il posto, anche se il calcio è imprevedibile e tutto dipenderà dalle prossime partite. Identico discorso per Meret, al momento terzo dietro Gigio e Sirigu. Solo l'abbondanza di talento tra i pali impedisce a Meret di godersi la porta della Nazionale. Una bella notizia per l'Italia che ha l'imbarazzo della scelta nell'individuare l'erede naturale di Buffon.

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IL DUELLO - Donnarumma-Meret, che sfida tra i pali, amici contro nel match Milan-Napoli

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 11:30

NAPOLI. Li divideranno cento metri e poi sei mesi. Donnarumma guarderà negli occhi Meret, condividerà con lui il prato del Meazza domani sera, poi ognuno riprenderà il rispettivo cammino verso Euro 2020, il grande traguardo certo per uno e ancora incerto per l'altro. Il portiere del Milan, salvo sorprese, sarà il titolare. Lo è già per Mancini, nelle sue gerarchie solide, difficili da scavalcare. L'altro, Meret, è in ballottaggio con Gollini per il ruolo di terzo. Il secondo è già stato prenotato, con merito, da Sirigu. Entrambi, Meret e Gollini, hanno debuttato recentemente nel giro di pochi giorni. Qualche minuto a testa per una piccola soddisfazione in attesa delle convocazioni definitive. Gli exit pool danno Meret favorito sul portiere dell'Atalanta ma c'è una stagione ancora tutta da vivere, da parte di entrambi, per rafforzare tale privilegio o, come nel caso di Gollini, provare a rimettersi in gioco.

 

AMICI CONTRO. Si ricomincia, domani, col campionato che torna, l'antipasto sarà (anche) Milan-Napoli, un big match dalle tematiche differenti. Interessante la sfida tra due giovani portieri con già tanta esperienza alle spalle. Donnarumma ha già raccolto oltre cento gare tra i professionisti eppure è un classe 1999, Meret ha due anni in più, si è affacciato più tardi al calcio dei grandi ma, in breve tempo, ha scalato le gerarchie, meritandosi l'attenzione di Mancini e prim'ancora quella del Napoli. A lui, due estati fa, è stata affidata la porta dopo l'addio di Reina. Scelta premiata anche dal campo. Una grande intuizione di De Laurentiis che ora spera di godersi il suo gioiellino ai prossimi Europei.

 

CARATTERISTICHE. Per molti i due portieri di Milan e Napoli hanno caratteristiche simili e differenti. Ognuno avanza la propria ipotesi. Reattività mostruosa per entrambi, forse Meret meglio coi piedi, Gigio ha maggior esperienza ed è strutturato diversamente dal punto di vista fisico. Ma entrambi sono forti, molto forti, e l'Italia se ne vanta. Domani sarà interessante soprattutto vederli all'opera.

 

DUELLO. La sfida è già cominciata anche se i due, Meret e Donnarumma, non sono in competizione. Almeno sulla carta. Il portiere del Milan è già certo di un posto per Euro 2020, da mesi è il titolare della Nazionale e difficilmente perderà il posto, anche se il calcio è imprevedibile e tutto dipenderà dalle prossime partite. Identico discorso per Meret, al momento terzo dietro Gigio e Sirigu. Solo l'abbondanza di talento tra i pali impedisce a Meret di godersi la porta della Nazionale. Una bella notizia per l'Italia che ha l'imbarazzo della scelta nell'individuare l'erede naturale di Buffon.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma