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IL MAGNIFICO - Insigne, il digiuno fa male, vuole riprendersi il suo Napoli al Meazza
24.01.2019 12:24 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Insigne vuole correre anche in campo. Dopo aver acquistato una Mercedes da 639 cavalli, il Lorenzo napoletano ha intenzione di “sorpassare” un po’ di avversari nella sfida di sabato sera al Meazza contro il Milan. È proprio a San Siro, dove si è beccato un rosso che lo ha tenuto fuori per due giornate, che il Magnifico vuole riprendersi il suo Napoli. È passato un bel po’ di tempo dall’ultimo gol e le sue ultime prestazioni non hanno proprio convinto. Naturalmente ha cercato sempre di dare il massimo ma a quanto pare c’è stata una flessione fisiologica che non gli ha permesso di stare ai livelli dell’inizio della stagione. Quando da solo vinceva le partite facendosi trovare sempre pronto per calciare in porta. La continuità è stata tanta. Ha segnato in serie A e soprattutto in Champions. Dove decise la sfida con il Liverpool. Poi contribuì ai due pareggi con il Paris Saint Germain. Proprio dall’ultima gara al San Paolo con i parigini che non segna. Fu lui a siglare il pari su calcio di rigore battendo un Buffon in giornata di grazia.Era il 6 novembre 2018. Da quel momento in poi la luce realizzativa si è spenta. Ha provato ad esaltarsi sotto porta ma non c’è stato nulla da fare. È rimasto fermo ai sette gol in serie A e ai tre in Europa. Contro il Sassuolo in Coppa Italia è partito titolare ma non ha messo alcun sigillo.

 

RIECCO SAN SIRO. Torna sul luogo del delitto Lorenzo Insigne sabato sera. L’attaccante azzurro sarà sicuramente titolare al cospetto del Milan in uno stadio dove è stato espulso lo scorso 26 dicembre. Avrebbe venduto l’anima al Diavolo pur di non perdere contro i rossoneri ma ebbe un battibecco con Keita venne mandato fuori da Mazzoleni. Risultato? Due giornate di squalifica. Scontate ormai. La delusione è ormai alle spalle, non resta altro che diventare di nuovo leader di un gruppo che con Ancelotti sta crescendo sempre di più. Il Magnifico è un punto di riferimento di Carletto la davanti. Fu proprio il nuovo allenatore a volerlo più vicino alla porta e i frutti subito si videro. A partita dalla gara d’andata a Roma contro la Lazio. Fu lui a decidere l’incontro dopo il pareggio di Milik con il suo solito tiro a giro. Sabato sera c’è il Milan davanti e quel Donnarumma che l’anno scorso fece la differenza evitando la sconfitta sul tiro finale di Arek. Non è facile superare il portiere napoletano ma Insigne ha le armi per metterlo al tappeto. Sa bene Gigi che il suo amico ha i numeri per farlo male.

 

IL FUTURO. Al momento l’effetto Raiola ancora non si è fatto sentire. Insigne è diventato un uomo della scuderia del famoso e ricco agente e quindi i tifosi temono che prima o poi ci sia qualche richiesta di rinnovo ancora più oneroso. Lorenzo, però, ha promesso amore eterno ai suoi colori e quindi non ci dovrebbero essere timori che possa decidere di salutare tutti e andare via. Non ha clausola rescissoria, il suo valore è molto alto ma davanti a certe offerte onerose diventa difficile trattenere chiunque. Anche un Lorenzo che è quello che guadagna di più nel Napoli in questo momento. Tutto può aspettare, comunque, ciò che conta adesso è cercare di vincere a Milano sia sabato che martedì in Coppa Italia. Un uno due sarebbe il massimo per Ancelotti e anche per Insigne. Soprattutto per quest’ultimo se dovesse essere protagonista segnando i gol della vittoria.

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IL MAGNIFICO - Insigne, il digiuno fa male, vuole riprendersi il suo Napoli al Meazza

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24/01/2024 - 12:24

Insigne vuole correre anche in campo. Dopo aver acquistato una Mercedes da 639 cavalli, il Lorenzo napoletano ha intenzione di “sorpassare” un po’ di avversari nella sfida di sabato sera al Meazza contro il Milan. È proprio a San Siro, dove si è beccato un rosso che lo ha tenuto fuori per due giornate, che il Magnifico vuole riprendersi il suo Napoli. È passato un bel po’ di tempo dall’ultimo gol e le sue ultime prestazioni non hanno proprio convinto. Naturalmente ha cercato sempre di dare il massimo ma a quanto pare c’è stata una flessione fisiologica che non gli ha permesso di stare ai livelli dell’inizio della stagione. Quando da solo vinceva le partite facendosi trovare sempre pronto per calciare in porta. La continuità è stata tanta. Ha segnato in serie A e soprattutto in Champions. Dove decise la sfida con il Liverpool. Poi contribuì ai due pareggi con il Paris Saint Germain. Proprio dall’ultima gara al San Paolo con i parigini che non segna. Fu lui a siglare il pari su calcio di rigore battendo un Buffon in giornata di grazia.Era il 6 novembre 2018. Da quel momento in poi la luce realizzativa si è spenta. Ha provato ad esaltarsi sotto porta ma non c’è stato nulla da fare. È rimasto fermo ai sette gol in serie A e ai tre in Europa. Contro il Sassuolo in Coppa Italia è partito titolare ma non ha messo alcun sigillo.

 

RIECCO SAN SIRO. Torna sul luogo del delitto Lorenzo Insigne sabato sera. L’attaccante azzurro sarà sicuramente titolare al cospetto del Milan in uno stadio dove è stato espulso lo scorso 26 dicembre. Avrebbe venduto l’anima al Diavolo pur di non perdere contro i rossoneri ma ebbe un battibecco con Keita venne mandato fuori da Mazzoleni. Risultato? Due giornate di squalifica. Scontate ormai. La delusione è ormai alle spalle, non resta altro che diventare di nuovo leader di un gruppo che con Ancelotti sta crescendo sempre di più. Il Magnifico è un punto di riferimento di Carletto la davanti. Fu proprio il nuovo allenatore a volerlo più vicino alla porta e i frutti subito si videro. A partita dalla gara d’andata a Roma contro la Lazio. Fu lui a decidere l’incontro dopo il pareggio di Milik con il suo solito tiro a giro. Sabato sera c’è il Milan davanti e quel Donnarumma che l’anno scorso fece la differenza evitando la sconfitta sul tiro finale di Arek. Non è facile superare il portiere napoletano ma Insigne ha le armi per metterlo al tappeto. Sa bene Gigi che il suo amico ha i numeri per farlo male.

 

IL FUTURO. Al momento l’effetto Raiola ancora non si è fatto sentire. Insigne è diventato un uomo della scuderia del famoso e ricco agente e quindi i tifosi temono che prima o poi ci sia qualche richiesta di rinnovo ancora più oneroso. Lorenzo, però, ha promesso amore eterno ai suoi colori e quindi non ci dovrebbero essere timori che possa decidere di salutare tutti e andare via. Non ha clausola rescissoria, il suo valore è molto alto ma davanti a certe offerte onerose diventa difficile trattenere chiunque. Anche un Lorenzo che è quello che guadagna di più nel Napoli in questo momento. Tutto può aspettare, comunque, ciò che conta adesso è cercare di vincere a Milano sia sabato che martedì in Coppa Italia. Un uno due sarebbe il massimo per Ancelotti e anche per Insigne. Soprattutto per quest’ultimo se dovesse essere protagonista segnando i gol della vittoria.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma