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IL MATTINO - Garcia voleva Danso, i rinnovi dei big e una multa per Osimhen dopo Bologna
18.04.2024 09:46 di Napoli Magazine

Il Mattino si è soffermato sull'avventura a Napoli di Rudi Garcia, ex allenatore azzurro: "Rudi Garcia ora è a casa sua, sulla Costa Azzurra. Da qualche mese, ha ripreso anche a vedere le gare del Napoli e di tutta la serie A. Dal primo luglio potrà accasarsi nuovamente: il contratto con gli azzurri scade a fine stagione, c’era l’opzione di rinnovo a favore del Napoli per il secondo anno che non verrà esercitata. L’Empoli è stato il suo capolinea, centocinquanta giorni dopo il suo approdo in azzurro. Centocinquanta giorni pieni zeppi di troppi sì: aziendalista oltre misura, non un solo nome “suggerito” sul mercato estivo è stato preso. Voleva Danso, si è ritrovato Natan. Non se ne è mai lamentato. Aveva un compito: creare uno spartiacque tra il primo e il dopo. De Laurentiis ha avuto solo una richiesta: valorizzare Raspadori. E lui ci ha provato in ogni modo. Un grande errore: puntare su Rongoni e far partire Sinatti. Chissà se pure lui se ne è mai pentito. Spingeva, inutilmente, per i rinnovi dei big: Kvara, Osimhen e Zielinski. Tutto inutile. Avrebbe voluto, Garcia, una multa per Osimhen dopo “il vaffa” a Bologna. Non lo ascoltarono. Come praticamente mai. Per centocinquanta giorni".

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18/04/2024 - 09:46

Il Mattino si è soffermato sull'avventura a Napoli di Rudi Garcia, ex allenatore azzurro: "Rudi Garcia ora è a casa sua, sulla Costa Azzurra. Da qualche mese, ha ripreso anche a vedere le gare del Napoli e di tutta la serie A. Dal primo luglio potrà accasarsi nuovamente: il contratto con gli azzurri scade a fine stagione, c’era l’opzione di rinnovo a favore del Napoli per il secondo anno che non verrà esercitata. L’Empoli è stato il suo capolinea, centocinquanta giorni dopo il suo approdo in azzurro. Centocinquanta giorni pieni zeppi di troppi sì: aziendalista oltre misura, non un solo nome “suggerito” sul mercato estivo è stato preso. Voleva Danso, si è ritrovato Natan. Non se ne è mai lamentato. Aveva un compito: creare uno spartiacque tra il primo e il dopo. De Laurentiis ha avuto solo una richiesta: valorizzare Raspadori. E lui ci ha provato in ogni modo. Un grande errore: puntare su Rongoni e far partire Sinatti. Chissà se pure lui se ne è mai pentito. Spingeva, inutilmente, per i rinnovi dei big: Kvara, Osimhen e Zielinski. Tutto inutile. Avrebbe voluto, Garcia, una multa per Osimhen dopo “il vaffa” a Bologna. Non lo ascoltarono. Come praticamente mai. Per centocinquanta giorni".