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IL PARERE - Abete: "L'accoppiata Gravina-Mancini promette molto bene anche se agli Europei ci saranno avversari più forti"
15.10.2019 14:32 di Napoli Magazine

L'ex presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "L'accoppiata Gravina-Mancini promette molto bene perché è stato centrato il primo obiettivo, pur sapendo la distanza che c'è tra le qualificazioni e i tornei veri e propri, agli Europei sicuramente ci saranno avversari più foprti ma se dobbiamo guardare ai risultati e alla proposta complessiva di gioco c'è da essere sicuramente soddisfatti. La valutazione relativa ad un ciclo storico dovrebbe essere fatta con un'analisi più approfondita e su parametri diversi che non si limitino solo ai risultati ma sappiamo che non è così. Senza dubbio forse, tra le squadre di club, solo la Juve ha fatto un discorso importante per il presente e per il futuro, anche sul versante 'stadi' in Italia siamo ancora in fase embrionale mentre sappiamo che oramai è quasi un punto di partenza. In prospettiva finale di Champions a Istanbul, conoscendo le abitudini di lavoro dell'UEFA, credo si debba rappresentare tutto lo sdegno per quanto sta accadendo al popolo curdo da parte delle milizie turche, nel contempo, però, bisognerà temporeggiare anche perché non ci si può sostituire ad un ruolo che spetta decisamente alla politica, come già accaduto in passato".

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IL PARERE - Abete: "L'accoppiata Gravina-Mancini promette molto bene anche se agli Europei ci saranno avversari più forti"

di Napoli Magazine

15/10/2024 - 14:32

L'ex presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "L'accoppiata Gravina-Mancini promette molto bene perché è stato centrato il primo obiettivo, pur sapendo la distanza che c'è tra le qualificazioni e i tornei veri e propri, agli Europei sicuramente ci saranno avversari più foprti ma se dobbiamo guardare ai risultati e alla proposta complessiva di gioco c'è da essere sicuramente soddisfatti. La valutazione relativa ad un ciclo storico dovrebbe essere fatta con un'analisi più approfondita e su parametri diversi che non si limitino solo ai risultati ma sappiamo che non è così. Senza dubbio forse, tra le squadre di club, solo la Juve ha fatto un discorso importante per il presente e per il futuro, anche sul versante 'stadi' in Italia siamo ancora in fase embrionale mentre sappiamo che oramai è quasi un punto di partenza. In prospettiva finale di Champions a Istanbul, conoscendo le abitudini di lavoro dell'UEFA, credo si debba rappresentare tutto lo sdegno per quanto sta accadendo al popolo curdo da parte delle milizie turche, nel contempo, però, bisognerà temporeggiare anche perché non ci si può sostituire ad un ruolo che spetta decisamente alla politica, come già accaduto in passato".