A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Nicolato, agente sportivo ed esperto di calcio portoghese. Ecco le sue parole: “Benfica-Napoli sarà un bellissimo duello tra Mourinho e Conte mi torna alla mente quel Chelsea-Manchester di Premier qualche anno fa. Si sfideranno due grandi allenatori di grande personalità. Mourinho negli ultimi anni non è quello brillante dell’Inter o del Real Madrid. Probabilmente non ha saputo rinnovarsi e non ha gestito al meglio le scelte. Dal Tottenham in avanti, credo abbia sbagliato le destinazioni. Conte è un grande allenatore che lavora molto bene quando gioca una volta a settimana, lavora su schemi ben definiti, è molto meticoloso e questo cercare dettagli tattici richiede molto tempo e le tre partite settimana non le puoi preparare in quel modo. Il Napoli se la gioca, il Benfica non è al massimo e Mourinho è molto nervoso. Conte è tornato alla difesa a 3, il suo marchio di fabbrica. Il Benfica ha calciatori interessanti, ma ha prezzi molto alti. Un centrocampista buono del Benfica non lo paghi meno di 30 milioni, di meno il club non apre nemmeno la trattativa. Joao Simoes pure è un grande talento, ma anche in Italia ci sono talenti, bisogna dargli più fiducia. Ad esempio ho visto la gara tra Italia e Portogallo Under 20 e su 11 giocatori 4/5 giocatori interessanti italiani ce ne sono. Pensiamo al tennis, prima non c’era fiducia, ma con un buon lavoro della federazione questo sport ha preso un valore incredibile. Poi la fortuna ha voluto che Sinner sia nato in Italia, ma il tennis non è solo Sinner. Il calcio italiano invece è l’unico sport che va indietro".
di Napoli Magazine
09/12/2025 - 13:46
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Nicolato, agente sportivo ed esperto di calcio portoghese. Ecco le sue parole: “Benfica-Napoli sarà un bellissimo duello tra Mourinho e Conte mi torna alla mente quel Chelsea-Manchester di Premier qualche anno fa. Si sfideranno due grandi allenatori di grande personalità. Mourinho negli ultimi anni non è quello brillante dell’Inter o del Real Madrid. Probabilmente non ha saputo rinnovarsi e non ha gestito al meglio le scelte. Dal Tottenham in avanti, credo abbia sbagliato le destinazioni. Conte è un grande allenatore che lavora molto bene quando gioca una volta a settimana, lavora su schemi ben definiti, è molto meticoloso e questo cercare dettagli tattici richiede molto tempo e le tre partite settimana non le puoi preparare in quel modo. Il Napoli se la gioca, il Benfica non è al massimo e Mourinho è molto nervoso. Conte è tornato alla difesa a 3, il suo marchio di fabbrica. Il Benfica ha calciatori interessanti, ma ha prezzi molto alti. Un centrocampista buono del Benfica non lo paghi meno di 30 milioni, di meno il club non apre nemmeno la trattativa. Joao Simoes pure è un grande talento, ma anche in Italia ci sono talenti, bisogna dargli più fiducia. Ad esempio ho visto la gara tra Italia e Portogallo Under 20 e su 11 giocatori 4/5 giocatori interessanti italiani ce ne sono. Pensiamo al tennis, prima non c’era fiducia, ma con un buon lavoro della federazione questo sport ha preso un valore incredibile. Poi la fortuna ha voluto che Sinner sia nato in Italia, ma il tennis non è solo Sinner. Il calcio italiano invece è l’unico sport che va indietro".