Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Credo che bisognerà tenere altissima l’attenzione nei confronti di questa cosa che non conosciamo ancora bene. Certamente è di buon auspicio avere l’idea che si possa aprire gli stadi per qualcuno. Non sarà facilissimo ma potrebbe essere un’idea che avvicini la gente al calcio. Algoritmo? Tutti si vogliono affidare a questi aspetti per risolvere i problemi. I problemi dobbiamo risolverli noi con decisione e coraggio e non credo che l’algoritmo possa dare soluzioni al calcio. Spero non si debba arrivare a questi strumenti per decidere chi debba vincere o meno il campionato. Coppa Italia? Spero che il calcio possa ripartire come qualcosa di amico e disponibile. Lo spettacolo sarà assicurato perché ci sono quattro tra le migliori squadre in Italia. Hamsik? Lo seguivo da quando era al Brescia però non rientrò tra i giocatori consigliati. Quando ne parlai con De Laurentiis fu lui bravo a decidere di tenerselo, ed aveva ragione. Non è facile vincere il campionato ma il Napoli ci è sempre andato vicino ed ha sempre fatto scelte interessanti per giocatori e allenatori. Basterebbe poco per rinforzarlo ma penso che il presidente ci stia già pensando. Calcio? Economicamente il mondi avrà una ripresa superiore dell’attuale ma farà fatica a riprendersi. Non sarà facile avere la stessa brillantezza che avevamo qualche mese fa. Questo ci costringe ad essere meno brillanti e a pensare a qualcosa di nuovo. Le squadre avranno bisogno di rinforzarsi ma allo stesso tempo hanno problemi economici. Le cose vanno valutate congiuntamente. Inter? La proprietà ha mezzi e passione, voglia di vincere. Vedo questo ragazzo che è alla presidenza dell’Inter che ha molte doti, ha molta sensibilità, è lucido e intelligente. Mertens? Mi avrebbe fatto piacere vederlo in nerazzurro. Sarebbe stato perfetto accanto a Lukaku. È stato bravo il Napoli a difendere il suo giocatore. Lautaro? Non so cosa succederà con il Barcellona ma credo si stia arrivando ad un punto”.