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IL PENSIERO - Del Genio: "Sarri non ha sfruttato una grande opportunità che gli è capitata: dire no alla Juventus e diventare un mito"
17.06.2019 11:38 di Napoli Magazine

Scrive su Facebook il giornalista Paolo Del Genio: "Poche volte capitano occasioni grandi come quella che ha avuto Sarri. Una carriera anonima, stranamente perchè è molto bravo, poi la grande ribalta napoletana. Non solo la possibilità di mostrare le sue doti di tecnico, ma anche quella di rappresentare uno stato d'animo di profonda insofferenza di un popolo e di una tifoseria, nei confronti di un potere forte, arrogante, prevaricatore che ci ha tolto un sogno, lo scudetto della passata stagione e tante altre cose. Dopo tanti anni di storie minori, sempre belle il calcio è importante dovunque si giochi, quindi la prima grande occasione per lui è il Napoli. Poi altra occasione il Chelsea. qualche affanno, meno spettacolo, ma una vittoria non di poco conto con la conquista dell'Europa League. Ma la vera grande occasione, da non credere, doveva ancora arrivare. chiama la Juventus. Pensate un poco che opportunità. Non quella però di allenare la Juventus, l'hanno avuta in tanti, ma la Juventus sarà sempre e solo il potere della famiglia che la guida e mai la storia di un tecnico o di un calciatore. La grande opportunità che gli capita Sarri non la sfrutta. Se gridava un NO bello forte diventata un mito, entrava nella storia, sarebbe stato ricordato come un uomo coraggioso, un vero rivoluzionario che dice NO a chi non vede, forse a questo punto direi, il calcio e la vita come lui. Invece ha detto sì ed ora altro non è che uno dei tanti allenatori della Juventus che nulla potranno raccontare di particolare, di unico, di entusiasmante. FORZA NAPOLI".

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IL PENSIERO - Del Genio: "Sarri non ha sfruttato una grande opportunità che gli è capitata: dire no alla Juventus e diventare un mito"

di Napoli Magazine

17/06/2024 - 11:38

Scrive su Facebook il giornalista Paolo Del Genio: "Poche volte capitano occasioni grandi come quella che ha avuto Sarri. Una carriera anonima, stranamente perchè è molto bravo, poi la grande ribalta napoletana. Non solo la possibilità di mostrare le sue doti di tecnico, ma anche quella di rappresentare uno stato d'animo di profonda insofferenza di un popolo e di una tifoseria, nei confronti di un potere forte, arrogante, prevaricatore che ci ha tolto un sogno, lo scudetto della passata stagione e tante altre cose. Dopo tanti anni di storie minori, sempre belle il calcio è importante dovunque si giochi, quindi la prima grande occasione per lui è il Napoli. Poi altra occasione il Chelsea. qualche affanno, meno spettacolo, ma una vittoria non di poco conto con la conquista dell'Europa League. Ma la vera grande occasione, da non credere, doveva ancora arrivare. chiama la Juventus. Pensate un poco che opportunità. Non quella però di allenare la Juventus, l'hanno avuta in tanti, ma la Juventus sarà sempre e solo il potere della famiglia che la guida e mai la storia di un tecnico o di un calciatore. La grande opportunità che gli capita Sarri non la sfrutta. Se gridava un NO bello forte diventata un mito, entrava nella storia, sarebbe stato ricordato come un uomo coraggioso, un vero rivoluzionario che dice NO a chi non vede, forse a questo punto direi, il calcio e la vita come lui. Invece ha detto sì ed ora altro non è che uno dei tanti allenatori della Juventus che nulla potranno raccontare di particolare, di unico, di entusiasmante. FORZA NAPOLI".