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IL PENSIERO - Padovano: "Auguro ai tifosi del Napoli che arrivi Conte, Manna può fare bene"
29.04.2024 13:06 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, direttore sportivo ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus:

 

La Roma merita di andare in Champions. Sarebbe il giusto premio anche per la gestione De Rossi.

 

“Sono d’accordo. De Rossi ha dato una svolta importante a questa squadra, sotto tutti i punti di vista. Si è presentato al meglio allo spogliatoio, anche tatticamente. Prima si giocava sistematicamente nella propria metà campo, mentre oggi la squadra si propone spesso. Anche nelle dichiarazioni il tecnico giallorosso è stato eccellente”.

 

Ci sono più demeriti del Napoli o meriti dei giallorossi nella gara di ieri?

 

“Partendo dal presupposto che il Napoli è pressoché la stessa squadra dello scorso anno, una involuzione simile non la ricordo. Credo che tutti non vedano l’ora che questa stagione fisica per ripartire nel migliore dei modi. Ieri, non è stata una brutta partita per il Napoli, ma la passata stagione ci aveva abituato a prestazioni di assoluto livello. Tutti sono al di sotto di quelle che sono delle qualità individuali immense. Sono sicuro che De Laurentiis, il prossimo anno, si affiderà a qualcuno di importante, che possa riprendere il cammino interrotto quest’anno”.

 

Per quanto riguarda le prestazioni degli attaccanti, crede che le responsabilità siano più del tecnico o siano individuali?

 

“Non voglio puntare il dito su nessuno, parlare da fuori non è mai bello. Il mio pensiero è che si debba sempre guardare alla squadra. Se anche gli attaccanti, dunque, non sono messi nelle condizioni di esprimersi nel migliore dei modi, diventa difficile. Quest’anno è stato un incidente di percorso, e sono certo che De Laurentiis vi porrà rimedio. Fa male vedere una squadra delle qualità del Napoli non riuscire ad esprimersi”.

 

Il Napoli patirà l’addio di Osimhen?

 

“Un buon direttore, un buon allenatore, sapranno sostituirlo al meglio. Osimhen è un ottimo attaccante, ma mi sembra ovvio che sia in partenza. Il club saprà sostituirlo nella maniera giusta".

 

Antonio Conte è davvero un nome spendibile per il Napoli? Si corre il rischio di illudere la piazza…

 

“Non saprei. Per il bene che voglio ai tifosi del Napoli lo auguro, Conte è il migliore allenatore disponibile in questo momento. Ha una marcia in più rispetto ai suoi colleghi, e sono sicuro che vincerà ovunque andrà. Non so quale sarà la sua prossima destinazione. Quando ci vediamo, evitiamo di parlare di certe cose, non vogliamo metterlo in difficoltà”.

 

Per fare meglio di quanto raccolto quest’anno, non serviva ambire ad un tecnico come Antonio Conte…

 

“Tra il fare meglio e il vincere c’è una bella differenza… A Napoli, dopo una vittoria, le aspettative sono alte. Ero convinto che si potesse aprire un ciclo dopo il successo dello scorso anno. Per questo, lo ribadisco, credo che il presidente, che è una persona intelligente, riconoscerà l’errore e cercherà di ritornare a massimi livelli”.

 

Condivide la scelta Manna?

 

“Sta facendo bene. È un emergente. Credo, però, che sia importante non sbagliare l’allenatore. I giocatori sono forti, ma c’è bisogno che abbiano consapevolezza, che sappiano cosa fare in campo. Ad oggi, gli azzurri non riescono ad esprimersi per quelle che sono le proprie qualità. Manna, però, può essere un giusto tassello per una squadra importante come il Napoli”.

 

La Juventus ha deluso anche per una certa confusione tattica? Vlahovic sembra essere tra i più penalizzati.

 

“Assolutamente. Vlahovic è un campione, ha grandissimi margini di miglioramento. Non dimentichiamo il fatto che ha soltanto ventitré anni. Bisogna cercare di metterlo nelle condizioni di esprimere le sue grandi qualità”.

 

Fino a qualche mese fa c’era sfiducia perché l’Italia non riusciva a produrre attaccanti di valore. Ad oggi, però, crede che Scamacca possa essere il nove di cui gli Azzurri hanno bisogno?

 

“Speriamo! La Federazione, a mio avviso, ha fatto le cose come andavano fatte. Spalletti è l’allenatore giusto per gli azzurri. Scamacca ha grandi qualità, sta esplodendo. Dovrà continuare con quanto dimostrato in questi mesi e, come ho già detto, anche lui dovrà essere messo nelle condizioni di espimersi”.

 

Qualche tifoso dice che sia impossibile non aver parlato di futuro e di Napoli con Conte, visto che eravate insieme ieri. Cosa risponde?

 

“Ripeto quel che ho detto prima. Ai tifosi azzurri auguro che Conte scelga di andare al Napoli. Si tornerebbe a puntare al successo”.

 

Dunque, è Conte ad aver ricevuto l’offerta?

 

“Mi sono espresso male. Spero che Conte possa approdare al Napoli”.

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IL PENSIERO - Padovano: "Auguro ai tifosi del Napoli che arrivi Conte, Manna può fare bene"

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29/04/2024 - 13:06

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, direttore sportivo ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus:

 

La Roma merita di andare in Champions. Sarebbe il giusto premio anche per la gestione De Rossi.

 

“Sono d’accordo. De Rossi ha dato una svolta importante a questa squadra, sotto tutti i punti di vista. Si è presentato al meglio allo spogliatoio, anche tatticamente. Prima si giocava sistematicamente nella propria metà campo, mentre oggi la squadra si propone spesso. Anche nelle dichiarazioni il tecnico giallorosso è stato eccellente”.

 

Ci sono più demeriti del Napoli o meriti dei giallorossi nella gara di ieri?

 

“Partendo dal presupposto che il Napoli è pressoché la stessa squadra dello scorso anno, una involuzione simile non la ricordo. Credo che tutti non vedano l’ora che questa stagione fisica per ripartire nel migliore dei modi. Ieri, non è stata una brutta partita per il Napoli, ma la passata stagione ci aveva abituato a prestazioni di assoluto livello. Tutti sono al di sotto di quelle che sono delle qualità individuali immense. Sono sicuro che De Laurentiis, il prossimo anno, si affiderà a qualcuno di importante, che possa riprendere il cammino interrotto quest’anno”.

 

Per quanto riguarda le prestazioni degli attaccanti, crede che le responsabilità siano più del tecnico o siano individuali?

 

“Non voglio puntare il dito su nessuno, parlare da fuori non è mai bello. Il mio pensiero è che si debba sempre guardare alla squadra. Se anche gli attaccanti, dunque, non sono messi nelle condizioni di esprimersi nel migliore dei modi, diventa difficile. Quest’anno è stato un incidente di percorso, e sono certo che De Laurentiis vi porrà rimedio. Fa male vedere una squadra delle qualità del Napoli non riuscire ad esprimersi”.

 

Il Napoli patirà l’addio di Osimhen?

 

“Un buon direttore, un buon allenatore, sapranno sostituirlo al meglio. Osimhen è un ottimo attaccante, ma mi sembra ovvio che sia in partenza. Il club saprà sostituirlo nella maniera giusta".

 

Antonio Conte è davvero un nome spendibile per il Napoli? Si corre il rischio di illudere la piazza…

 

“Non saprei. Per il bene che voglio ai tifosi del Napoli lo auguro, Conte è il migliore allenatore disponibile in questo momento. Ha una marcia in più rispetto ai suoi colleghi, e sono sicuro che vincerà ovunque andrà. Non so quale sarà la sua prossima destinazione. Quando ci vediamo, evitiamo di parlare di certe cose, non vogliamo metterlo in difficoltà”.

 

Per fare meglio di quanto raccolto quest’anno, non serviva ambire ad un tecnico come Antonio Conte…

 

“Tra il fare meglio e il vincere c’è una bella differenza… A Napoli, dopo una vittoria, le aspettative sono alte. Ero convinto che si potesse aprire un ciclo dopo il successo dello scorso anno. Per questo, lo ribadisco, credo che il presidente, che è una persona intelligente, riconoscerà l’errore e cercherà di ritornare a massimi livelli”.

 

Condivide la scelta Manna?

 

“Sta facendo bene. È un emergente. Credo, però, che sia importante non sbagliare l’allenatore. I giocatori sono forti, ma c’è bisogno che abbiano consapevolezza, che sappiano cosa fare in campo. Ad oggi, gli azzurri non riescono ad esprimersi per quelle che sono le proprie qualità. Manna, però, può essere un giusto tassello per una squadra importante come il Napoli”.

 

La Juventus ha deluso anche per una certa confusione tattica? Vlahovic sembra essere tra i più penalizzati.

 

“Assolutamente. Vlahovic è un campione, ha grandissimi margini di miglioramento. Non dimentichiamo il fatto che ha soltanto ventitré anni. Bisogna cercare di metterlo nelle condizioni di esprimere le sue grandi qualità”.

 

Fino a qualche mese fa c’era sfiducia perché l’Italia non riusciva a produrre attaccanti di valore. Ad oggi, però, crede che Scamacca possa essere il nove di cui gli Azzurri hanno bisogno?

 

“Speriamo! La Federazione, a mio avviso, ha fatto le cose come andavano fatte. Spalletti è l’allenatore giusto per gli azzurri. Scamacca ha grandi qualità, sta esplodendo. Dovrà continuare con quanto dimostrato in questi mesi e, come ho già detto, anche lui dovrà essere messo nelle condizioni di espimersi”.

 

Qualche tifoso dice che sia impossibile non aver parlato di futuro e di Napoli con Conte, visto che eravate insieme ieri. Cosa risponde?

 

“Ripeto quel che ho detto prima. Ai tifosi azzurri auguro che Conte scelga di andare al Napoli. Si tornerebbe a puntare al successo”.

 

Dunque, è Conte ad aver ricevuto l’offerta?

 

“Mi sono espresso male. Spero che Conte possa approdare al Napoli”.