In Evidenza
IL PENSIERO - Perinetti: "Napoli? C'è pressione, sarà necessaria la collaborazione dei tifosi"
22.05.2025 14:02 di Napoli Magazine

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente sportivo: “Siamo umani e c’è una pressione enorme sul Napoli, si sente, si avverte, ma il programma di Conte è idoneo a cercare di stemperare questa tensione. E’ necessaria la collaborazione del tifosi del Napoli per evitare anticipazioni di questa esplosione di sentimento, di questa gioia, cercando di restare concentratissimi. Lo capisco è difficile, ma è l’unica maniera perchè questa partita può creare preoccupazioni. Bisogna cercare di isolarsi dal contesto, non pensare a quello che può accadere, ma concentrarsi sull’ostacolo da superare. Diceva Bonucci che quando Conte prepara la partita e poi la giochi è come se l’avessi già giocata perchè preparata nei dettagli. Il Napoli ha una possibilità che non voglio neanche nominare, ma ogni festeggiamento va rimandato perchè questo è il momento della concentrazione. Ci sono tanti allenatori in Italia bravi, non è che parlare bene di uno significa sminuire un altro. Conte ha vissuto l’ansia anzi direi l’ossessione della vittoria da giocatore prima e da allenatore poi. Questa l’ha metabolizzata e oggi lo trasmette ai suoi giocatori e questo significa saper vincere. Conte da giocatore era forte, ma non era il giocatore più forte della Juventus, ma era un capitano perchè aveva una capacità incredibile di trascinare. Oltre alle sue conoscenze tattiche e alle interpretazioni del calcio quindi, Conte ha questo vissuto che lo rende vincente. Sono amico dei fratelli Inzaghi, ma il cuore porta sempre dalla stessa parte. Se uno ha vissuto a Napoli, non può non portarselo sempre dentro. Napoli mi ha insegnato l’arte di vivere”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - Perinetti: "Napoli? C'è pressione, sarà necessaria la collaborazione dei tifosi"

di Napoli Magazine

22/05/2025 - 14:02

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente sportivo: “Siamo umani e c’è una pressione enorme sul Napoli, si sente, si avverte, ma il programma di Conte è idoneo a cercare di stemperare questa tensione. E’ necessaria la collaborazione del tifosi del Napoli per evitare anticipazioni di questa esplosione di sentimento, di questa gioia, cercando di restare concentratissimi. Lo capisco è difficile, ma è l’unica maniera perchè questa partita può creare preoccupazioni. Bisogna cercare di isolarsi dal contesto, non pensare a quello che può accadere, ma concentrarsi sull’ostacolo da superare. Diceva Bonucci che quando Conte prepara la partita e poi la giochi è come se l’avessi già giocata perchè preparata nei dettagli. Il Napoli ha una possibilità che non voglio neanche nominare, ma ogni festeggiamento va rimandato perchè questo è il momento della concentrazione. Ci sono tanti allenatori in Italia bravi, non è che parlare bene di uno significa sminuire un altro. Conte ha vissuto l’ansia anzi direi l’ossessione della vittoria da giocatore prima e da allenatore poi. Questa l’ha metabolizzata e oggi lo trasmette ai suoi giocatori e questo significa saper vincere. Conte da giocatore era forte, ma non era il giocatore più forte della Juventus, ma era un capitano perchè aveva una capacità incredibile di trascinare. Oltre alle sue conoscenze tattiche e alle interpretazioni del calcio quindi, Conte ha questo vissuto che lo rende vincente. Sono amico dei fratelli Inzaghi, ma il cuore porta sempre dalla stessa parte. Se uno ha vissuto a Napoli, non può non portarselo sempre dentro. Napoli mi ha insegnato l’arte di vivere”.