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IL PREPARATORE ATLETICO - Pondrelli: "Gli infortuni procurano una perdita di condizione fisica, Napoli? Carichi di lavoro diversi"
14.11.2025 13:50 di Napoli Magazine
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A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Giuseppe Pondrelli, ex preparatore del Napoli: “Il Napoli sta disputando una stagione differente da quella dell’anno scorso in cui si giocava una volta a settimana. Quest’anno si gioca di più, i carichi di lavoro sono diversi, i tempi di recupero sono diversi e questo numero di infortuni potrebbe dipendere proprio da questa diversità di stagione. Gli infortuni ti procurano anche una perdita di condizione fisica perchè quando rientri non stai come stavi prima di farti male. Rrahmani per esempio o Lobotka non sono come erano prima dell’infortunio. I calciatori quando vanno in Nazionale danno sempre qualcosa in più, magari Anguissa si è allenato intensamente, veniva da partite intense, da un viaggio lungo e questo insieme di cose potrebbe non averle rette. Credo che più o meno tutti i club si allenano ugualmente: il principale allenamento è dato dalla partita ufficiale e per quelli che giocano di meno c’è un’integrazione nei giorni successivi. Ora si tende a lavorare in maniera già integrata quindi lavoro atletico, ma anche tecnico-tattico. Per chi gioca tante partite come capita al Napoli in questa stagione può essere forse utile una parte di lavoro a secco e quindi di mantenimento di condizione attraverso esercitazioni meno intense”.

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IL PREPARATORE ATLETICO - Pondrelli: "Gli infortuni procurano una perdita di condizione fisica, Napoli? Carichi di lavoro diversi"

di Napoli Magazine

14/11/2025 - 13:50

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Giuseppe Pondrelli, ex preparatore del Napoli: “Il Napoli sta disputando una stagione differente da quella dell’anno scorso in cui si giocava una volta a settimana. Quest’anno si gioca di più, i carichi di lavoro sono diversi, i tempi di recupero sono diversi e questo numero di infortuni potrebbe dipendere proprio da questa diversità di stagione. Gli infortuni ti procurano anche una perdita di condizione fisica perchè quando rientri non stai come stavi prima di farti male. Rrahmani per esempio o Lobotka non sono come erano prima dell’infortunio. I calciatori quando vanno in Nazionale danno sempre qualcosa in più, magari Anguissa si è allenato intensamente, veniva da partite intense, da un viaggio lungo e questo insieme di cose potrebbe non averle rette. Credo che più o meno tutti i club si allenano ugualmente: il principale allenamento è dato dalla partita ufficiale e per quelli che giocano di meno c’è un’integrazione nei giorni successivi. Ora si tende a lavorare in maniera già integrata quindi lavoro atletico, ma anche tecnico-tattico. Per chi gioca tante partite come capita al Napoli in questa stagione può essere forse utile una parte di lavoro a secco e quindi di mantenimento di condizione attraverso esercitazioni meno intense”.