A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Luigi Febbrari, ex preparatore atletico del Napoli: "Ricordo che un giorno dissi a Reja di non organizzare partite per una settimana all’inizio del ritiro, neanche con i 'montanari', perché era meglio lavorare con gradualità. Poi ci sono altre incombenze perché magari bisogna per forza di cose organizzare partite ufficiali, i problemi sono per chi deve regolare le sedute e la periodizzazione. Non abbiamo elementi o regole in merito, bisogna solo gestire le sedute quotidianamente. La competizione è un carico massimale, qualunque sia l’avversaria, e si possono creare situazioni di infortuni perché i sistemi non sono ancora a posto. Non ha senso scagliarsi contro il Napoli, bisogna capire che non si può sempre pensare che una squadra regga anche adesso certi ritmi. Ci sono squadre che hanno finito il 24 maggio e altre invece il 30 giugno. Il Napoli è al completo al 90%, ed è un vantaggio perché ha già una squadra costruita in così poco tempo e si può lavorare tutti insieme distribuendo in maniera adeguata i carichi. Se ci sono alternanze nell’11 titolare è importante, bisogna saperle gestire ma non credo sarà un problema per Conte. Se prendi giocatori forti, non sbagli mai. Credo che il Napoli parta avanti rispetto alle altre, la squadra è stata costruita secondo le indicazioni dell’allenatore e oggi è molto forte. Dietro non vedo molta competizione, ma non vorrei aggiungere una pressione ulteriore a Conte. Guardando alle altre formazioni, vedo tanta confusione nell’organizzazione delle rose. Il Napoli è già ad un punto chiave con una formazione ben formata, credo sia avvantaggiato ma è comunque ancora presto. La squadra è costruita bene, poi nel calcio gli eventi negativi capitano, ma dagli altri club vedo ancora molta indecisione, con discussioni in atto sulla gestione della rosa".
di Napoli Magazine
23/07/2025 - 15:07
A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Luigi Febbrari, ex preparatore atletico del Napoli: "Ricordo che un giorno dissi a Reja di non organizzare partite per una settimana all’inizio del ritiro, neanche con i 'montanari', perché era meglio lavorare con gradualità. Poi ci sono altre incombenze perché magari bisogna per forza di cose organizzare partite ufficiali, i problemi sono per chi deve regolare le sedute e la periodizzazione. Non abbiamo elementi o regole in merito, bisogna solo gestire le sedute quotidianamente. La competizione è un carico massimale, qualunque sia l’avversaria, e si possono creare situazioni di infortuni perché i sistemi non sono ancora a posto. Non ha senso scagliarsi contro il Napoli, bisogna capire che non si può sempre pensare che una squadra regga anche adesso certi ritmi. Ci sono squadre che hanno finito il 24 maggio e altre invece il 30 giugno. Il Napoli è al completo al 90%, ed è un vantaggio perché ha già una squadra costruita in così poco tempo e si può lavorare tutti insieme distribuendo in maniera adeguata i carichi. Se ci sono alternanze nell’11 titolare è importante, bisogna saperle gestire ma non credo sarà un problema per Conte. Se prendi giocatori forti, non sbagli mai. Credo che il Napoli parta avanti rispetto alle altre, la squadra è stata costruita secondo le indicazioni dell’allenatore e oggi è molto forte. Dietro non vedo molta competizione, ma non vorrei aggiungere una pressione ulteriore a Conte. Guardando alle altre formazioni, vedo tanta confusione nell’organizzazione delle rose. Il Napoli è già ad un punto chiave con una formazione ben formata, credo sia avvantaggiato ma è comunque ancora presto. La squadra è costruita bene, poi nel calcio gli eventi negativi capitano, ma dagli altri club vedo ancora molta indecisione, con discussioni in atto sulla gestione della rosa".