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IL PROGETTO - Sorrentino: "Con 'Difendi la città' faremo attività di monitoraggio"
13.12.2018 14:52 di Napoli Magazine

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Flavia Sorrentino, delegata all'autonomia della città di Napoli: “Difendi la città? Ci auguriamo di poter realizzare questo progetto in tempi brevi. Io ieri ho incontrato Gabriele Gravina e devo dire di aver conosciuto una persona seria, preparata e competente, che ha ribadito la volontà di contrastare qualunque tipo di manifestazione discriminatoria durante le partite di calcio negli stadi di tutta Italia. Quello che accade per noi non è ascrivibile come sfottò. Concretamente cosa può fare questo sportello? In realtà qui si tratta di un fenomeno che è sociale e che riguarda una rieducazione comportamentale ed etica non solo verso lo sport, ma verso la città di Napoli che è oggettivamente bersagliata. Con l’osservatorio vogliamo attuare attività di monitoraggio. L’osservatorio sarà composto da un organo nominato dalla FIGC e da altre figure, come intellettuali e liberi cittadini, per mettere in atto azioni anche di natura giudiziaria perché quello che accade deve essere contrastato”.

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IL PROGETTO - Sorrentino: "Con 'Difendi la città' faremo attività di monitoraggio"

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 14:52

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Flavia Sorrentino, delegata all'autonomia della città di Napoli: “Difendi la città? Ci auguriamo di poter realizzare questo progetto in tempi brevi. Io ieri ho incontrato Gabriele Gravina e devo dire di aver conosciuto una persona seria, preparata e competente, che ha ribadito la volontà di contrastare qualunque tipo di manifestazione discriminatoria durante le partite di calcio negli stadi di tutta Italia. Quello che accade per noi non è ascrivibile come sfottò. Concretamente cosa può fare questo sportello? In realtà qui si tratta di un fenomeno che è sociale e che riguarda una rieducazione comportamentale ed etica non solo verso lo sport, ma verso la città di Napoli che è oggettivamente bersagliata. Con l’osservatorio vogliamo attuare attività di monitoraggio. L’osservatorio sarà composto da un organo nominato dalla FIGC e da altre figure, come intellettuali e liberi cittadini, per mettere in atto azioni anche di natura giudiziaria perché quello che accade deve essere contrastato”.