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IL RUOLO - Younes torna prima del previsto: Ancelotti deve trovargli posto nel 4-4-2
12.10.2018 11:14 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

La rivoluzione permanente di Ancelotti ha reso impossibile il lavoro di coloro che di settimana in settimana provano a leggere in anticipo le scelte di formazione del tecnico azzurro. L’impegno è destinato a diventare ancor più complicato a partire dalla prossima settimana, quando potrebbero rientrare nella lista dei convocati i tre lungodegenti che non hanno ancora esordito nel campionato in corso. La curiosità è tutta per Amin Younes, arrivato dopo mille peripezie e subito spedito in infermeria per la rottura del tendine d’achille, rimediata poco prima di raggiungere il ritiro di Dimaro. Il calvario, però, sembra essere giunto agli sgoccioli, tant’è che la sua presenza nel gruppo che partirà alla volta di Udine appare sempre più probabile. Una gran bella notizia per il Napoli e per lo stesso ragazzo, pronto (finalmente!) a dare il suo contributo alla causa partenopea, dopo mesi segnati da infinite polemiche.

 

LA CONCORRENZA di certo non manca, le caselle dei giocatori d’attacco presentano nomi di un certo rilievo ma vale la pena ricordare che Younes (tedesco di origini libanesi) è stato nel giro della nazionale teutonica e ha tutti i mezzi tecnici per provare a conquistare la fiducia del commissario tecnico della Germania, pronto alla rifondazione dopo l’ultimo disastroso mondiale. Dalla sua ha anche l’età (venticinque anni compiuti ad agosto) e la voglia di tornare ad essere a tutti gli effetti un calciatore vero, protagonista solo ed esclusivamente sul campo da gioco.

 

IL RUOLO sarà tutto da definire, dal momento che il ragazzo ha dato il meglio di sé nel 4-3-3 da esterno offensivo, con la maglia dell’Ajax. Col modulo attuale (il 4-4-2), il suo destino tattico è tutto da decifrare ma Ancelotti ha già dimostrato ampiamente di saper mettere tutti nelle condizioni ideali per poter rendere al meglio delle loro possibilità. I casi più recenti parlano chiaro; basti pensare a Zielinski che oramai ha ricoperto praticamente tutti i ruoli della mediana, con risultati quantomeno apprezzabili. E data l’attitudine del tecnico nel cambiare costantemente l’undici titolare per sfruttare al meglio la rosa, non è da escludere (entro poche settimane) il coinvolgimento a pieno regime dell’esterno tedesco, pronto a vivere serenamente la sua tormentata avventura napoletana.

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IL RUOLO - Younes torna prima del previsto: Ancelotti deve trovargli posto nel 4-4-2

di Napoli Magazine

12/10/2024 - 11:14

La rivoluzione permanente di Ancelotti ha reso impossibile il lavoro di coloro che di settimana in settimana provano a leggere in anticipo le scelte di formazione del tecnico azzurro. L’impegno è destinato a diventare ancor più complicato a partire dalla prossima settimana, quando potrebbero rientrare nella lista dei convocati i tre lungodegenti che non hanno ancora esordito nel campionato in corso. La curiosità è tutta per Amin Younes, arrivato dopo mille peripezie e subito spedito in infermeria per la rottura del tendine d’achille, rimediata poco prima di raggiungere il ritiro di Dimaro. Il calvario, però, sembra essere giunto agli sgoccioli, tant’è che la sua presenza nel gruppo che partirà alla volta di Udine appare sempre più probabile. Una gran bella notizia per il Napoli e per lo stesso ragazzo, pronto (finalmente!) a dare il suo contributo alla causa partenopea, dopo mesi segnati da infinite polemiche.

 

LA CONCORRENZA di certo non manca, le caselle dei giocatori d’attacco presentano nomi di un certo rilievo ma vale la pena ricordare che Younes (tedesco di origini libanesi) è stato nel giro della nazionale teutonica e ha tutti i mezzi tecnici per provare a conquistare la fiducia del commissario tecnico della Germania, pronto alla rifondazione dopo l’ultimo disastroso mondiale. Dalla sua ha anche l’età (venticinque anni compiuti ad agosto) e la voglia di tornare ad essere a tutti gli effetti un calciatore vero, protagonista solo ed esclusivamente sul campo da gioco.

 

IL RUOLO sarà tutto da definire, dal momento che il ragazzo ha dato il meglio di sé nel 4-3-3 da esterno offensivo, con la maglia dell’Ajax. Col modulo attuale (il 4-4-2), il suo destino tattico è tutto da decifrare ma Ancelotti ha già dimostrato ampiamente di saper mettere tutti nelle condizioni ideali per poter rendere al meglio delle loro possibilità. I casi più recenti parlano chiaro; basti pensare a Zielinski che oramai ha ricoperto praticamente tutti i ruoli della mediana, con risultati quantomeno apprezzabili. E data l’attitudine del tecnico nel cambiare costantemente l’undici titolare per sfruttare al meglio la rosa, non è da escludere (entro poche settimane) il coinvolgimento a pieno regime dell’esterno tedesco, pronto a vivere serenamente la sua tormentata avventura napoletana.

Fonte: Dario Marotta per il Roma