NAPOLI. Pronti, via e il mercato del Napoli già s’infiamma. Due difensori centrali, un esterno mancino, un vice Cavani e (forse) anche un centrocampista: da oggi il ds Riccardo Bigon sarà a Milano per inaugurare il periodo delle contrattazioni invernali. E, perché no, piazzare quanto prima i colpi preparati nell’ultimo mese e che Mazzarri reclama da tempo. Due le società con le quali è stata avviata una stretta collaborazione: Siena e Palermo. In particolare col club rosanero i rapporti sono amichevoli da sempre ( Zamparini è stato anche sponsor di De Laurentiis ) e si stanno consolidando con una serie di operazioni. Aronica è già passato dall’azzurro al rosanero (ceduto senza alcun indennizzo) e venerdì dovrebbe seguirlo Dossena . «Abbiamo già l’accordo con il Palermo», ha detto ieri il suo agente La Florio , in attesa che il Napoli firmi il passaggio del suo assistito in prestito gratuito fino a giugno. Con lui potrebbe imbarcarsi per la Sicilia anche il terzo calciatore del Napoli: Omar El Kaddouri. Il marocchino piace molto a Lo Monaco, che sta per incassare da Bigon il sì per un trasferimento temporaneo.
PRESENTE E FUTURO - Ma il Napoli cosa avrà in cambio? Nell’immediato nulla, però strapperà l’opzione sull’acquisto a giugno di Josip Ilicic e Abel Hernandez . Subito, invece, il Napoli vuole due giocatori del Siena: il difensore Neto e l’attaccante Emanuele Calaiò . E il ritorno dell’arciere sembra imminente. «Il mio assistito ha ancora ambizioni importanti, essendo non più giovanissimo ma nel pieno della sua maturità calcistica. Calaiò può essere l’uomo giusto per completare la rosa del Napoli, oltre che un ottimo uomo spogliatoio», le parole di Alessandro Moggi a Radio Crc hanno il senso di una trattativa in via di definizione, come trapela anche dalla famiglia del calciatore. E Calaiò potrebbe portare in maglia azzurra anche Neto, per il quale il patron Mezzaroma non vorrebbe scendere al di sotto degli 8 milioni di euro. Ma con questa cifra e il prestito di Vargas, o Uvini, al Siena, si potrebbe chiudere il pacchetto completo.
di Napoli Magazine
03/01/2013 - 12:31
NAPOLI. Pronti, via e il mercato del Napoli già s’infiamma. Due difensori centrali, un esterno mancino, un vice Cavani e (forse) anche un centrocampista: da oggi il ds Riccardo Bigon sarà a Milano per inaugurare il periodo delle contrattazioni invernali. E, perché no, piazzare quanto prima i colpi preparati nell’ultimo mese e che Mazzarri reclama da tempo. Due le società con le quali è stata avviata una stretta collaborazione: Siena e Palermo. In particolare col club rosanero i rapporti sono amichevoli da sempre ( Zamparini è stato anche sponsor di De Laurentiis ) e si stanno consolidando con una serie di operazioni. Aronica è già passato dall’azzurro al rosanero (ceduto senza alcun indennizzo) e venerdì dovrebbe seguirlo Dossena . «Abbiamo già l’accordo con il Palermo», ha detto ieri il suo agente La Florio , in attesa che il Napoli firmi il passaggio del suo assistito in prestito gratuito fino a giugno. Con lui potrebbe imbarcarsi per la Sicilia anche il terzo calciatore del Napoli: Omar El Kaddouri. Il marocchino piace molto a Lo Monaco, che sta per incassare da Bigon il sì per un trasferimento temporaneo.
PRESENTE E FUTURO - Ma il Napoli cosa avrà in cambio? Nell’immediato nulla, però strapperà l’opzione sull’acquisto a giugno di Josip Ilicic e Abel Hernandez . Subito, invece, il Napoli vuole due giocatori del Siena: il difensore Neto e l’attaccante Emanuele Calaiò . E il ritorno dell’arciere sembra imminente. «Il mio assistito ha ancora ambizioni importanti, essendo non più giovanissimo ma nel pieno della sua maturità calcistica. Calaiò può essere l’uomo giusto per completare la rosa del Napoli, oltre che un ottimo uomo spogliatoio», le parole di Alessandro Moggi a Radio Crc hanno il senso di una trattativa in via di definizione, come trapela anche dalla famiglia del calciatore. E Calaiò potrebbe portare in maglia azzurra anche Neto, per il quale il patron Mezzaroma non vorrebbe scendere al di sotto degli 8 milioni di euro. Ma con questa cifra e il prestito di Vargas, o Uvini, al Siena, si potrebbe chiudere il pacchetto completo.