Per Israele é altissima la posta in gioco domani sera contro l'Italia, sul terreno neutro di Debrecen. Grazie al 4-0 sulla Moldavia la squadra allenata da Ran Ben Shimon é al secondo posto nel gruppo I di qualificazione al Mondiale di calcio 2026, con nove punti dopo quattro partite. Gli azzurri inseguono con sei, ma una partita in meno. Una sconfitta per i biancoblu significherebbe subire il sorpasso. Ben Shimon medita di apportare alcune modifiche alla formazione titolare, consapevole che Israele "non può permettersi rilassamenti. La partita contro la Moldavia mi ha dato molto su cui riflettere ed i sostituti sono entrati e hanno giocato eccezionalmente bene". Alla domanda sulla tattica che sta studiando per fermare gli azzurri, il tecnico è stato molto abbottonato: "Al momento, non ho intenzione di adottare un sistema di gioco specifico per la partita contro l'Italia. Non posso dire se giocheremo con cinque o quattro difensori, devo ancora decidere". "Abbiamo già giocato contro di loro nella scorsa stagione (in Nations League, ndr) e li conosciamo abbastanza bene", ha ricordato Manor Solomon, l'ala del Villarreal protagonista del successo sulla Moldavia con un gol e un assist. "Ora stanno lavorando con un allenatore diverso e faremo i nostri aggiustamenti - ha aggiunto Solomon - Abbiamo dimostrato nella partita in Ungheria (vittoria dell'Italia per 2-1 a Budapest, ndr) che possiamo essere alla loro altezza sotto certi aspetti. Se saremo migliorati anche solo un po' rispetto all'ultima partita, penso che potremo ottenere un ottimo risultato. Dobbiamo portare loro rispetto, ma sono convinto che dobbiamo credere in noi stessi e scendere in campo senza timore, perché siamo in grado di fare una bella figura".
di Napoli Magazine
07/09/2025 - 19:56
Per Israele é altissima la posta in gioco domani sera contro l'Italia, sul terreno neutro di Debrecen. Grazie al 4-0 sulla Moldavia la squadra allenata da Ran Ben Shimon é al secondo posto nel gruppo I di qualificazione al Mondiale di calcio 2026, con nove punti dopo quattro partite. Gli azzurri inseguono con sei, ma una partita in meno. Una sconfitta per i biancoblu significherebbe subire il sorpasso. Ben Shimon medita di apportare alcune modifiche alla formazione titolare, consapevole che Israele "non può permettersi rilassamenti. La partita contro la Moldavia mi ha dato molto su cui riflettere ed i sostituti sono entrati e hanno giocato eccezionalmente bene". Alla domanda sulla tattica che sta studiando per fermare gli azzurri, il tecnico è stato molto abbottonato: "Al momento, non ho intenzione di adottare un sistema di gioco specifico per la partita contro l'Italia. Non posso dire se giocheremo con cinque o quattro difensori, devo ancora decidere". "Abbiamo già giocato contro di loro nella scorsa stagione (in Nations League, ndr) e li conosciamo abbastanza bene", ha ricordato Manor Solomon, l'ala del Villarreal protagonista del successo sulla Moldavia con un gol e un assist. "Ora stanno lavorando con un allenatore diverso e faremo i nostri aggiustamenti - ha aggiunto Solomon - Abbiamo dimostrato nella partita in Ungheria (vittoria dell'Italia per 2-1 a Budapest, ndr) che possiamo essere alla loro altezza sotto certi aspetti. Se saremo migliorati anche solo un po' rispetto all'ultima partita, penso che potremo ottenere un ottimo risultato. Dobbiamo portare loro rispetto, ma sono convinto che dobbiamo credere in noi stessi e scendere in campo senza timore, perché siamo in grado di fare una bella figura".