Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, è stato presentato in conferenza stampa allo Juventus Stadium. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Le parole di Totti? Non rispondo, è stata una mia scelta e basta. Con Mandzukic non ci sarà nessun problema. De Laurentiis? Non avevo voglia di stare un minuto di più con lui. Era arrivato il momento di cambiare aria. Ringrazio i tifosi e miei compagni di squadra, lui no. Il triplete? E' un sogno, ma lavoriamo per questo. Il mio giocatore preferito era Del Piero. Essere il giocatore più pagato? E' un'allegria immensa, ora tocca dimostrare che valgo questi soldi. La mia testa adesso è qui, non penso ad altro. Nella vita bisogna fare delle scelte. Non è stato facile, ma così ho scelto. La Juve è una società che vuole vincere. De Laurentiis? Il suo modo di pensare non era il mio. Ho fatto questa scelta perché lui mi ha spinto a farla. La Juve è una squadra che gioca con il collettivo, è uno dei suoi punti forti. E' stata una scelta mia, di stare in silenzio. Sarri è stato un grande allenatore per me, ho solo parole di ringraziamento per lui. La Juve è una grandissima squadra, con una mentalità vincente e un progetto incredibile. Speriamo di fare una grande stagione. Al Napoli sono stati tre anni meravigliosi, ma questa è una scelta che ho fatto per motivi miei. Un grande saluto a loro, capisco che sono arrabbiati con me. Ho visto insulti, però è una scelta che volevo fare e sono felice per questo".
di Napoli Magazine
28/07/2024 - 16:11
Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, è stato presentato in conferenza stampa allo Juventus Stadium. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Le parole di Totti? Non rispondo, è stata una mia scelta e basta. Con Mandzukic non ci sarà nessun problema. De Laurentiis? Non avevo voglia di stare un minuto di più con lui. Era arrivato il momento di cambiare aria. Ringrazio i tifosi e miei compagni di squadra, lui no. Il triplete? E' un sogno, ma lavoriamo per questo. Il mio giocatore preferito era Del Piero. Essere il giocatore più pagato? E' un'allegria immensa, ora tocca dimostrare che valgo questi soldi. La mia testa adesso è qui, non penso ad altro. Nella vita bisogna fare delle scelte. Non è stato facile, ma così ho scelto. La Juve è una società che vuole vincere. De Laurentiis? Il suo modo di pensare non era il mio. Ho fatto questa scelta perché lui mi ha spinto a farla. La Juve è una squadra che gioca con il collettivo, è uno dei suoi punti forti. E' stata una scelta mia, di stare in silenzio. Sarri è stato un grande allenatore per me, ho solo parole di ringraziamento per lui. La Juve è una grandissima squadra, con una mentalità vincente e un progetto incredibile. Speriamo di fare una grande stagione. Al Napoli sono stati tre anni meravigliosi, ma questa è una scelta che ho fatto per motivi miei. Un grande saluto a loro, capisco che sono arrabbiati con me. Ho visto insulti, però è una scelta che volevo fare e sono felice per questo".