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KISS KISS - Napoli, Insigne: "Lavoriamo per arrivare in finale in Europa League, la fascia di capitano dà responsabilità, con Hamsik ci sentiamo, Ancelotti trasmette serenità, su mio fratello Roberto e sulla Nazionale..."
22.02.2019 13:57 di Napoli Magazine

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: "Crediamo di poter fare strada in Europa League, l'obiettivo è la finale. Abbiamo giocato con la giusta determinazione. Ancelotti ci ha chiesto di avere massima concentrazione e di spingere sin da subito. Ci siamo riusciti e siamo fiduciosi di poter continuare il cammino in Europa. Questo è un gruppo solido che crede alle proprie potenzialità. Lavoriamo tanto e so quanti sacrifici abbiamo fatto in questi anni per poter crescere. Ora abbiamo la possibilità di puntare a un grande trofeo e ce la metteremo tutta per arrivare in fondo. Mi dispiace non poter essere con i miei compagni ma sono certo che faremo una grande gara. Parma è un campo difficile e dovremo esprimerci al massimo. Alla Juventus penseremo dopo. Stiamo creando tanto ma concretizziamo poco. La responsabilità è anche nostra e stiamo curando i minimi dettagli per poter crescere anche in fase realizzativa. Cercheremo di tornare brillanti sotto porta ma devo dire che in molte occasioni si tratta anche di avere un pizzico di fortuna in più. E' un orgoglio per me e sento anche la responsabilità di essere capitano. Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita per raggiungere questo premio che mi rende fiero. Sono napoletano e ho questa squadra nel cuore. Io penso che tutti insieme, squadra e tifosi, possiamo conquistare qualcosa di molto importante unendo le nostre forze. Bisogna sempre ricordare da dove si viene. Io ho dato tanto, ho fatto sacrifici, ma bisogna restare con la stessa testa. La fascia di capitano? Dà tanta responsabilità, ma anche prima da napoletano la sentivo questa responsabilità. Ora è aumentata perché con la fascia bisogna tenere unito l'ambiente. L'Europa League? Le grandi squadre meglio prenderle il più lontano possibile, ma siamo sereni perché conosciamo la nostra forza e le qualità che abbiamo. Gara contro lo Zurigo? Ancelotti ci ha chiesto di affrontare con la cattiveria giusta questa partita, sebbene avessimo vinto all'andata. Abbiamo spinto tutti dal 1' al 90', hanno detto la loro Verdi e Ounas, due calciatori che possono aiutarci. Questo gruppo deve continuare a lavorare a testa bassa e poi i risultati verranno da soli. Cercheremo di portare un trofeo a Napoli perché Napoli lo merita. Stiamo creando tanto, ci manca un po' di serenità sotto porta, di cattiveria da parte di tutti. Ma ci stiamo lavorando, siamo abituati a fare grandi prestazioni e cercheremo di continuare così per sfatare il tabù del gol. Penso sia solo sfortuna, restiamo tranquilli. Napoli-Juve? In queste partite non c'è bisogno che ti carichi. Mi dispiace non essere con la squadra a Parma, ma conoscendo la nostra forza faranno sicuramente una grande partita e porteranno il risultato a casa. I giovani nella rosa? Il mister dà a tutti la possibilità di mettersi in mostra e loro la stanno ripagando. Sono calciatori giovani che ci possono dare una mano adesso e in futuro. Ancelotti? Trasmette serenità ed è importante dare fiducia a tutti. In allenamento ci alleniamo tutti al massimo perché sappiamo che chi sta bene gioca. Nessuno si sente intoccabile, è giusto che sia così. E' questa la cosa speciale che ha. Hamsik? E' solo da apprezzare quello che ha dato a società e tifosi. Dispiace che sia andato via così senza un saluto ufficiale, questo fa male, soprattutto a lui che ci teneva tanto. Ci sentiamo, abbiamo fatto la videochiamata, è un po' dimagrito. A volte è stato troppo buono, è la sua unica pecca. A Napoli ha dato tanto battendo diversi record. Mio fratello Roberto? La gavetta in Serie B gli sta facendo bene. Spero che ritorni e possa stare qua con noi. I giocatori di qualità come mio fratello sono sempre i benvenuti qui. Se punto alla fascia di capitano anche con l'Italia? In Nazionale va in base al numero di presenze e ci sono giocatori importanti che hanno tante presenze. Al di là della fascia, l'importante è fare parte del gruppo Nazionale. E' bello giocare per la propria nazione. Se crediamo alla finale di Europa League? Ci crediamo, possiamo competere. L'abbiamo dimostrato in Champions League, ce la siamo giocata contro due squadre importanti. Lavoriamo per arrivare alla finale".

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di Napoli Magazine

22/02/2024 - 13:57

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: "Crediamo di poter fare strada in Europa League, l'obiettivo è la finale. Abbiamo giocato con la giusta determinazione. Ancelotti ci ha chiesto di avere massima concentrazione e di spingere sin da subito. Ci siamo riusciti e siamo fiduciosi di poter continuare il cammino in Europa. Questo è un gruppo solido che crede alle proprie potenzialità. Lavoriamo tanto e so quanti sacrifici abbiamo fatto in questi anni per poter crescere. Ora abbiamo la possibilità di puntare a un grande trofeo e ce la metteremo tutta per arrivare in fondo. Mi dispiace non poter essere con i miei compagni ma sono certo che faremo una grande gara. Parma è un campo difficile e dovremo esprimerci al massimo. Alla Juventus penseremo dopo. Stiamo creando tanto ma concretizziamo poco. La responsabilità è anche nostra e stiamo curando i minimi dettagli per poter crescere anche in fase realizzativa. Cercheremo di tornare brillanti sotto porta ma devo dire che in molte occasioni si tratta anche di avere un pizzico di fortuna in più. E' un orgoglio per me e sento anche la responsabilità di essere capitano. Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita per raggiungere questo premio che mi rende fiero. Sono napoletano e ho questa squadra nel cuore. Io penso che tutti insieme, squadra e tifosi, possiamo conquistare qualcosa di molto importante unendo le nostre forze. Bisogna sempre ricordare da dove si viene. Io ho dato tanto, ho fatto sacrifici, ma bisogna restare con la stessa testa. La fascia di capitano? Dà tanta responsabilità, ma anche prima da napoletano la sentivo questa responsabilità. Ora è aumentata perché con la fascia bisogna tenere unito l'ambiente. L'Europa League? Le grandi squadre meglio prenderle il più lontano possibile, ma siamo sereni perché conosciamo la nostra forza e le qualità che abbiamo. Gara contro lo Zurigo? Ancelotti ci ha chiesto di affrontare con la cattiveria giusta questa partita, sebbene avessimo vinto all'andata. Abbiamo spinto tutti dal 1' al 90', hanno detto la loro Verdi e Ounas, due calciatori che possono aiutarci. Questo gruppo deve continuare a lavorare a testa bassa e poi i risultati verranno da soli. Cercheremo di portare un trofeo a Napoli perché Napoli lo merita. Stiamo creando tanto, ci manca un po' di serenità sotto porta, di cattiveria da parte di tutti. Ma ci stiamo lavorando, siamo abituati a fare grandi prestazioni e cercheremo di continuare così per sfatare il tabù del gol. Penso sia solo sfortuna, restiamo tranquilli. Napoli-Juve? In queste partite non c'è bisogno che ti carichi. Mi dispiace non essere con la squadra a Parma, ma conoscendo la nostra forza faranno sicuramente una grande partita e porteranno il risultato a casa. I giovani nella rosa? Il mister dà a tutti la possibilità di mettersi in mostra e loro la stanno ripagando. Sono calciatori giovani che ci possono dare una mano adesso e in futuro. Ancelotti? Trasmette serenità ed è importante dare fiducia a tutti. In allenamento ci alleniamo tutti al massimo perché sappiamo che chi sta bene gioca. Nessuno si sente intoccabile, è giusto che sia così. E' questa la cosa speciale che ha. Hamsik? E' solo da apprezzare quello che ha dato a società e tifosi. Dispiace che sia andato via così senza un saluto ufficiale, questo fa male, soprattutto a lui che ci teneva tanto. Ci sentiamo, abbiamo fatto la videochiamata, è un po' dimagrito. A volte è stato troppo buono, è la sua unica pecca. A Napoli ha dato tanto battendo diversi record. Mio fratello Roberto? La gavetta in Serie B gli sta facendo bene. Spero che ritorni e possa stare qua con noi. I giocatori di qualità come mio fratello sono sempre i benvenuti qui. Se punto alla fascia di capitano anche con l'Italia? In Nazionale va in base al numero di presenze e ci sono giocatori importanti che hanno tante presenze. Al di là della fascia, l'importante è fare parte del gruppo Nazionale. E' bello giocare per la propria nazione. Se crediamo alla finale di Europa League? Ci crediamo, possiamo competere. L'abbiamo dimostrato in Champions League, ce la siamo giocata contro due squadre importanti. Lavoriamo per arrivare alla finale".