Antonio Petrazzuolo, dir. di “Napoli Magazine”, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: “Non era facile imporsi al Camp Nou, certo è che mi avrebbe fatto piacere vedere un Napoli come quello visto nei primi 9 minuti. Purtroppo non è facile reagire mentalmente ad un sopruso: ho visto e rivisto l’azione del gol di Lenglet, che ha spinto a piene mani Demme carambolato su Koulibaly. Come mai l’arbitro non è andato a rivedere l’azione? Resta un mistero. Va detto anche che non ho visto il tocco di mano di Messi in occasione del gol che gli è stato annullato. Lo spagnolo è stato bravissimo. Il Napoli deve migliorare e crescere sotto l’aspetto mentale, ci vuole tempo. I cambi di Gattuso? Io avrei fatto le stesse scelte. Giusto affidarsi alla vecchia guardia, che ha sempre assicurato costanza di rendimento. Di sicuro da Zielinski, Demme e Callejon mi aspetto sempre un guizzo in più. Peccato anche per i pali colpiti da Lozano e Mertens. Il Napoli del futuro dovrà essere un buon mix tra vecchi e nuovi. Politano, Elmas e Lobotka? Hanno entusiasmo e si è visto. Koulibaly e Manolas sono due giocatori fortissimi ma hanno avuto un rendimento altalenante. Se si riparte da questa coppia di centrali è giusto aspettarsi molto di più, Napoli è una piazza esigente. Insigne ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo, freddo dal dischetto, il merito è anche dell'allenatore che gli ha dato la giusta serenità: quando sul posto di lavoro hai fiducia poi rendi senza freni. In passato invece era stato messo in discussione: il Napoli del futuro riparte da Insigne, che è diventato un vero e proprio punto di riferimento. Ora due settimane di pausa, poi il ritiro a Castel di Sangro e la nuova stagione. Sarà importante ripartire con il piede giusto”.