Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "E' ovvio che Giua con i suoi assistenti ha fatto un pasticcio enorme, le regole le conosciamo tutti, bisogna andare a rivedere l'azione. Bisogna fare un'analisi però più completa, era lecito attendersi qualcosa in più dal Napoli, ho notato una paura nelle giocate semplici, pensiamo allo stesso gol di Milik che per poco non l'ha buttata fuori sotto porta. Mi aspetto maggiore concretezza sotto rete e maggiore sicurezza. E' vero che si dice che a Napoli la piazza dà pressione, ma va pure detto che quest'ambiente ha accompagnato la squadra nei momenti difficili. Gara contro l'Inter in Coppa Italia? La squadra sa reagire bene, è in grado di dimostrare di essere al'altezza della situazione, ecco perchè è poi difficile capire il male che durante l'anno ha accompagnato il Napoli. Nelle poche belle gare degli azzurri in questa stagione, come contro il Liverpool e la Juventus, si è data una dimostrazione di forza del Napoli che se l'è giocata. Il Napoli in quei casi ha vinto meritando di vincere. Contro le "piccole", le motivazioni devi cercarle dentro di te. Non è possibile vedere un duo centrali di difesa commettere quegli errori, se è questa la condizione, è giusto proseguire con chi aveva dato certezze. Bisogna far sì che questa squadra riparta facendo le cose semplici, puntando anche su Demme e Lobotka che si sono inseriti bene, poi le giocate, i gol e le vittorie arriveranno. Partita della svolta contro l'Inter? Direi partita dell'amor proprio, perchè la stagione è stata deludente, quindi la Coppa Italia è l'ultima àncora a cui aggrapparsi per sorridere un po' e ripensando al Napoli bello che fu e che ci ha sempre appassionato. Per far sì che il Napoli torni in Europa League serve continuità e magari una strada può dartela la Coppa Italia vincendola. Contro l'Inter che è in palla, concentratissima con Conte che carica con grande forza la squadra, serve una prova perfetta e fiducia nei propri mezzi. Ripartirei da Mertens falso nueve con Insigne e Callejon per capire se quei tre nel 4-3-3 vogliono far veder di che stoffa sono fatti. Le risposte sono arrivate solo da Insigne. Callejon alterna prestazioni, dal punto di vista umorale lo vediamo con un sorriso che manca e invece vogliamo rivdere il sorriso di Josè. Perchè Milik ci arriva quasi con paura, a due passi dalla rete senza pressing? Lo invito a stare sereno, qui c'è una città pronta ad esplodere se riesce a segnare con continuità, se riesci ad attaccare la porta in modo coinvolgente e accattivante la città ti viene dietro, se arrivano prestazioni deludenti è normale che poi si pensi che forse servirebbero soluzioni alternative. Mertens falso nueve per me resta la soluzione migliore, quei tre lì davanti devono essere responsabilizzati".
di Napoli Magazine
10/02/2020 - 21:15
Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "E' ovvio che Giua con i suoi assistenti ha fatto un pasticcio enorme, le regole le conosciamo tutti, bisogna andare a rivedere l'azione. Bisogna fare un'analisi però più completa, era lecito attendersi qualcosa in più dal Napoli, ho notato una paura nelle giocate semplici, pensiamo allo stesso gol di Milik che per poco non l'ha buttata fuori sotto porta. Mi aspetto maggiore concretezza sotto rete e maggiore sicurezza. E' vero che si dice che a Napoli la piazza dà pressione, ma va pure detto che quest'ambiente ha accompagnato la squadra nei momenti difficili. Gara contro l'Inter in Coppa Italia? La squadra sa reagire bene, è in grado di dimostrare di essere al'altezza della situazione, ecco perchè è poi difficile capire il male che durante l'anno ha accompagnato il Napoli. Nelle poche belle gare degli azzurri in questa stagione, come contro il Liverpool e la Juventus, si è data una dimostrazione di forza del Napoli che se l'è giocata. Il Napoli in quei casi ha vinto meritando di vincere. Contro le "piccole", le motivazioni devi cercarle dentro di te. Non è possibile vedere un duo centrali di difesa commettere quegli errori, se è questa la condizione, è giusto proseguire con chi aveva dato certezze. Bisogna far sì che questa squadra riparta facendo le cose semplici, puntando anche su Demme e Lobotka che si sono inseriti bene, poi le giocate, i gol e le vittorie arriveranno. Partita della svolta contro l'Inter? Direi partita dell'amor proprio, perchè la stagione è stata deludente, quindi la Coppa Italia è l'ultima àncora a cui aggrapparsi per sorridere un po' e ripensando al Napoli bello che fu e che ci ha sempre appassionato. Per far sì che il Napoli torni in Europa League serve continuità e magari una strada può dartela la Coppa Italia vincendola. Contro l'Inter che è in palla, concentratissima con Conte che carica con grande forza la squadra, serve una prova perfetta e fiducia nei propri mezzi. Ripartirei da Mertens falso nueve con Insigne e Callejon per capire se quei tre nel 4-3-3 vogliono far veder di che stoffa sono fatti. Le risposte sono arrivate solo da Insigne. Callejon alterna prestazioni, dal punto di vista umorale lo vediamo con un sorriso che manca e invece vogliamo rivdere il sorriso di Josè. Perchè Milik ci arriva quasi con paura, a due passi dalla rete senza pressing? Lo invito a stare sereno, qui c'è una città pronta ad esplodere se riesce a segnare con continuità, se riesci ad attaccare la porta in modo coinvolgente e accattivante la città ti viene dietro, se arrivano prestazioni deludenti è normale che poi si pensi che forse servirebbero soluzioni alternative. Mertens falso nueve per me resta la soluzione migliore, quei tre lì davanti devono essere responsabilizzati".