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L'ANALISI - Bargiggia: "Gattuso non può fare di più, il Napoli ha giocato con orgoglio"
21.02.2021 21:19 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Paolo Bargiggia sul suo sito paolobargiggia.it: "Con il 4 a 2 sul Napoli l’Atalanta si arrampica in piena zona Champions. Allontana sensibilmente una concorrente diretta come la formazione di Gattuso e manda un segnale importante al Real Madrid prossimo avversario di Champions League. Un risultato comunque abbastanza scontato perché il Napoli si è presentato a Bergamo ancora una volta con una formazione rimaneggiata, con 10 assenti anche se rientravano, ma in panchina, Ghoulam e Koulibaly.

 

Il povero Gattuso non può fare di più, se non continuare a spremere i soliti 13 giocatori da troppo tempo. Adesso li aspetta anche il ritorno di Europa League con il Granada. Ma in ogni caso, il Napoli, dopo il successo sulla Juve in campionato, ha giocato con orgoglio, fin che ne ha avuto, ha rincorso l’Atalanta con coraggio mantenendo aperto il risultato fino al 3 a 2 per i bergamaschi, sempre avanti.

 

Al minuto 76 sull’ennesimo cross con il contagiri di Politano e l’autorete di Gosens, l’ultima fiammata dei napoletani. Poi, proprio una manciata di minuti dopo il doppio cambio in difesa per testare i rientranti Ghoulam e Koulibaly. L’errore di reparto e la disattenzione del senegalese, con il 4 a 2 finale dei padroni di casa.

 

In avvio di gara Gattuso non ha potuto schierare nemmeno Insigne, bloccato dal mal di schiena. Poi il capitano è entrato e disputato una buona prova. Per mancanza di alternative, Osimhen è costretto a continui straordinari nonostante il lungo stop. Ha disputato una gara così e così e nel finale è caduto a terra battendo la testa. Il nigeriano ha perso conoscenza, poi si è ripreso ancora allo stadio prima di essere portato in ospedale per accertamenti. Da applausi la prima rete dei campani con il cross al bacio di Politano per la plastica girata al volo in area di Zielinski.

 

E l’Atalanta? Ha perso il solito intemperante Gasperini, espulso per proteste reiterate con il quarto uomo per un rigore non assegnato dopo il fallo di Mario Rui su Pessina. Il fallo però c’era tutto. Atalanta pigra nel primo tempo, impetuosa nella ripresa con Zapata in gol, poi il raddoppio di Gosens e il 3 a 1 di Muriel, in assoluto il migliore in campo. Un talento purissimo quando ha voglia di giocare: 14 reti in campionato, sempre a segno quando è partito da titolare con 10 gol in 8 gare. Il 4 a 2 è poi stato siglato da Romeo, difensore elegante e di qualità".

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L'ANALISI - Bargiggia: "Gattuso non può fare di più, il Napoli ha giocato con orgoglio"

di Napoli Magazine

21/02/2024 - 21:19

Scrive il giornalista Paolo Bargiggia sul suo sito paolobargiggia.it: "Con il 4 a 2 sul Napoli l’Atalanta si arrampica in piena zona Champions. Allontana sensibilmente una concorrente diretta come la formazione di Gattuso e manda un segnale importante al Real Madrid prossimo avversario di Champions League. Un risultato comunque abbastanza scontato perché il Napoli si è presentato a Bergamo ancora una volta con una formazione rimaneggiata, con 10 assenti anche se rientravano, ma in panchina, Ghoulam e Koulibaly.

 

Il povero Gattuso non può fare di più, se non continuare a spremere i soliti 13 giocatori da troppo tempo. Adesso li aspetta anche il ritorno di Europa League con il Granada. Ma in ogni caso, il Napoli, dopo il successo sulla Juve in campionato, ha giocato con orgoglio, fin che ne ha avuto, ha rincorso l’Atalanta con coraggio mantenendo aperto il risultato fino al 3 a 2 per i bergamaschi, sempre avanti.

 

Al minuto 76 sull’ennesimo cross con il contagiri di Politano e l’autorete di Gosens, l’ultima fiammata dei napoletani. Poi, proprio una manciata di minuti dopo il doppio cambio in difesa per testare i rientranti Ghoulam e Koulibaly. L’errore di reparto e la disattenzione del senegalese, con il 4 a 2 finale dei padroni di casa.

 

In avvio di gara Gattuso non ha potuto schierare nemmeno Insigne, bloccato dal mal di schiena. Poi il capitano è entrato e disputato una buona prova. Per mancanza di alternative, Osimhen è costretto a continui straordinari nonostante il lungo stop. Ha disputato una gara così e così e nel finale è caduto a terra battendo la testa. Il nigeriano ha perso conoscenza, poi si è ripreso ancora allo stadio prima di essere portato in ospedale per accertamenti. Da applausi la prima rete dei campani con il cross al bacio di Politano per la plastica girata al volo in area di Zielinski.

 

E l’Atalanta? Ha perso il solito intemperante Gasperini, espulso per proteste reiterate con il quarto uomo per un rigore non assegnato dopo il fallo di Mario Rui su Pessina. Il fallo però c’era tutto. Atalanta pigra nel primo tempo, impetuosa nella ripresa con Zapata in gol, poi il raddoppio di Gosens e il 3 a 1 di Muriel, in assoluto il migliore in campo. Un talento purissimo quando ha voglia di giocare: 14 reti in campionato, sempre a segno quando è partito da titolare con 10 gol in 8 gare. Il 4 a 2 è poi stato siglato da Romeo, difensore elegante e di qualità".