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L'ANALISI - Finalmente segna Milik, il Napoli torna a vincere, al San Paolo si fa festa
20.10.2019 20:07 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Dalla gara con il Verona arriva tutto quello che serviva al Napoli. La vittoria, il ritorno al gol, e il ritorno di Milik. Sono sue le reti che riportano i tre punti al Napoli dopo due 0-0 consecutivi (col Genk in Champions e il Torino in campionato) e che riportano fiducia ed entusiasmo in casa azzurra. Resta, comunque, una partita dalla doppia faccia: Napoli frenato e timido nel primo tempo, nonché lento nella manovra e nell’arrivare alle conclusioni. Meglio invece nella ripresa, quando gli azzurri sono sembrati più sciolti e fiduciosi, complice anche il gol di Milik che ha sbloccato il risultato e ha indirizzato la partita. Il Verona ha giocato una gara intensa, ma nel secondo tempo è calato. Il Napoli ritrova gol e vittoria e dopo i pareggi a reti bianche con Genk e Torino, sconfigge al San Paolo il Verona per 2-0 grazie alla doppietta di un ritrovato Milik, che firma le sue prime reti in questa stagione. Successo non facile per gli azzurri che soffrono l’aggressività dei gialloblù, ben messi in campo da Juric e devono ringraziare uno strepitoso Meret, decisivo a salvare il risultato in diverse occasioni nel primo tempo. Con i tre punti gli azzurri di Ancelotti restano in scia delle prime in classifica salendo a quota 16 in quarta posizione; i veneti restano fermi a 9 in decima piazza insieme a Bologna, Parma e Milan. Dopo sei minuti arriva la prima occasione pericolosa per il Napoli: cross insidioso di Malcuit dalla destra, provvidenziale l’intervento di Silvestri che anticipa Milik e blocca in due tempi in uscita. Poco dopo il quarto d’ora tripla occasione per gli ospiti ma Meret è strepitoso a difendere la sua porta superandosi prima su Lazovic, poi su Pessina a colpo sicuro di testa e infine su Stepinski. Al 20’ ancora veneti in avanti con Zaccagni che dribbla Manolas e scarica un gran destro dal vertice basso dell’area di rigore, il portiere azzurro chiude sul primo palo. Intorno alla mezz’ora si rivedono i padroni di casa con due conclusione di Callejon e Di Lorenzo, entrambe imprecise. Al 33’ Ancora brividi per il Napoli: buono l’inserimento di Faraoni che riceve un cross di Amrabat, ma il colpo di testa dell’esterno finisce alto. Quattro minuti più tardi gli azzurri passano in vantaggio: cross di Fabian Ruiz dalla sinistra, Milik anticipa tutti e batte Silvestri. Nel finale della frazione doppia occasione per i partenopei, pericolosi prima grazie a un’azione sviluppata sull’asse Insigne-Younes, poi con una conclusione dalla distanza di Fabian Ruiz. In avvio di ripresa pericoloso Insigne con una conclusione velenosa che cambia traiettoria dopo una deviazione, Silvestri è attento e riesce a deviare in angolo. Al 12’ il Napoli sfiora di nuovo il raddoppio, Younes prova a sorprendere Silvestri sul primo palo ma il suo tiro deviato finisce fuori di un nulla. Al 22’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: calcio di punizione tagliatissimo di Insigne verso la porta, Milik ci mette il piede e anticipa tutti mandando il pallone in rete. Poco dopo il Verona prova a riaprire la gara con Faraoni, che colpisce al volo da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione: il piattone del giocatore gialloblù finisce a lato non di molto. Al 38’ palo interno clamoroso di Mertens che sfiora il gol numero 115 in maglia azzurra che gli avrebbe permesso di eguagliare Maradona. L’ultimo brivido del match lo regalano gli ospiti: Tutino raccoglie un cross dalla destra ma spara altissimo a porta vuota. Mercoledì la delicata sfida in Champions in casa del Salisburgo.

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L'ANALISI - Finalmente segna Milik, il Napoli torna a vincere, al San Paolo si fa festa

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 20:07

Dalla gara con il Verona arriva tutto quello che serviva al Napoli. La vittoria, il ritorno al gol, e il ritorno di Milik. Sono sue le reti che riportano i tre punti al Napoli dopo due 0-0 consecutivi (col Genk in Champions e il Torino in campionato) e che riportano fiducia ed entusiasmo in casa azzurra. Resta, comunque, una partita dalla doppia faccia: Napoli frenato e timido nel primo tempo, nonché lento nella manovra e nell’arrivare alle conclusioni. Meglio invece nella ripresa, quando gli azzurri sono sembrati più sciolti e fiduciosi, complice anche il gol di Milik che ha sbloccato il risultato e ha indirizzato la partita. Il Verona ha giocato una gara intensa, ma nel secondo tempo è calato. Il Napoli ritrova gol e vittoria e dopo i pareggi a reti bianche con Genk e Torino, sconfigge al San Paolo il Verona per 2-0 grazie alla doppietta di un ritrovato Milik, che firma le sue prime reti in questa stagione. Successo non facile per gli azzurri che soffrono l’aggressività dei gialloblù, ben messi in campo da Juric e devono ringraziare uno strepitoso Meret, decisivo a salvare il risultato in diverse occasioni nel primo tempo. Con i tre punti gli azzurri di Ancelotti restano in scia delle prime in classifica salendo a quota 16 in quarta posizione; i veneti restano fermi a 9 in decima piazza insieme a Bologna, Parma e Milan. Dopo sei minuti arriva la prima occasione pericolosa per il Napoli: cross insidioso di Malcuit dalla destra, provvidenziale l’intervento di Silvestri che anticipa Milik e blocca in due tempi in uscita. Poco dopo il quarto d’ora tripla occasione per gli ospiti ma Meret è strepitoso a difendere la sua porta superandosi prima su Lazovic, poi su Pessina a colpo sicuro di testa e infine su Stepinski. Al 20’ ancora veneti in avanti con Zaccagni che dribbla Manolas e scarica un gran destro dal vertice basso dell’area di rigore, il portiere azzurro chiude sul primo palo. Intorno alla mezz’ora si rivedono i padroni di casa con due conclusione di Callejon e Di Lorenzo, entrambe imprecise. Al 33’ Ancora brividi per il Napoli: buono l’inserimento di Faraoni che riceve un cross di Amrabat, ma il colpo di testa dell’esterno finisce alto. Quattro minuti più tardi gli azzurri passano in vantaggio: cross di Fabian Ruiz dalla sinistra, Milik anticipa tutti e batte Silvestri. Nel finale della frazione doppia occasione per i partenopei, pericolosi prima grazie a un’azione sviluppata sull’asse Insigne-Younes, poi con una conclusione dalla distanza di Fabian Ruiz. In avvio di ripresa pericoloso Insigne con una conclusione velenosa che cambia traiettoria dopo una deviazione, Silvestri è attento e riesce a deviare in angolo. Al 12’ il Napoli sfiora di nuovo il raddoppio, Younes prova a sorprendere Silvestri sul primo palo ma il suo tiro deviato finisce fuori di un nulla. Al 22’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: calcio di punizione tagliatissimo di Insigne verso la porta, Milik ci mette il piede e anticipa tutti mandando il pallone in rete. Poco dopo il Verona prova a riaprire la gara con Faraoni, che colpisce al volo da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione: il piattone del giocatore gialloblù finisce a lato non di molto. Al 38’ palo interno clamoroso di Mertens che sfiora il gol numero 115 in maglia azzurra che gli avrebbe permesso di eguagliare Maradona. L’ultimo brivido del match lo regalano gli ospiti: Tutino raccoglie un cross dalla destra ma spara altissimo a porta vuota. Mercoledì la delicata sfida in Champions in casa del Salisburgo.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma