ANNA TRIESTE, giornalista de ‘Il Napolista’, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “I 33 tiri in porta del Napoli contro il Chievo? Trentatré, come tutti sapete, sono gli anni di Cristo e quindi è fin troppo facile dire che questa è la “passione” di Benitez, essendo crocifisso un giorno sì e l’altro pure. Sicuramente siamo stati anche sfortunati con il rigore sbagliato e le parate di Bardi, ma il secondo tempo è senza appello. In questo momento vedrei meglio Gargano, anche con tutte le contestazioni per quelle famose frasi che anche io non ho mai digerito. Ma, a mali estremi, estremi rimedi e se Gargano può essere una soluzione, può aiutare il centrocampo ad essere più reattivo, ben venga. Non credo che un nuovo socio o una partnership sia una diminutio per il Napoli e per lo stesso De Laurentiis, credo però, che al momento siano solo voci e poca sostanza. Non capisco e comprendo l’assenza del presidente per la partita con il Chievo”.
di Napoli Magazine
16/09/2014 - 19:00
ANNA TRIESTE, giornalista de ‘Il Napolista’, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “I 33 tiri in porta del Napoli contro il Chievo? Trentatré, come tutti sapete, sono gli anni di Cristo e quindi è fin troppo facile dire che questa è la “passione” di Benitez, essendo crocifisso un giorno sì e l’altro pure. Sicuramente siamo stati anche sfortunati con il rigore sbagliato e le parate di Bardi, ma il secondo tempo è senza appello. In questo momento vedrei meglio Gargano, anche con tutte le contestazioni per quelle famose frasi che anche io non ho mai digerito. Ma, a mali estremi, estremi rimedi e se Gargano può essere una soluzione, può aiutare il centrocampo ad essere più reattivo, ben venga. Non credo che un nuovo socio o una partnership sia una diminutio per il Napoli e per lo stesso De Laurentiis, credo però, che al momento siano solo voci e poca sostanza. Non capisco e comprendo l’assenza del presidente per la partita con il Chievo”.