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L'ATTRICE ESPLOSIVA - Laura Gigante: "Se il Napoli vincesse lo scudetto farei uno spogliarello"
23.11.2012 14:18 di Napoli Magazine


Se un giorno dovessero chiedermi un solo aggettivo per definire Laura Gigante direi sicuramente: esplosiva. Napoletana, trapiantata a Roma, passata alla ribalta con il film “Albakiara“ in questo momento della sua vita sta lavorando a tante cose cheha raccontato in un'intervista rilasciata a Direttanews.



Cosa stai facendo di bello in questo momento della tua carriera?



Sono in scena con due spettacoli : le “Dissolute Assolte”, al piccolo teatro Campo d’Arte di Campo de fiori e “A chi gioverebbe”, al teatro Orologio (Roma). Inoltre sto collaborando con il fumettista Roberto Recchioni a vari progetti, compresa una web series. Per il cinema invece, ho partecipato al film di Federico Moccia “Gli universitari” . Inoltre, il primo di dicembre, presenterò al teatro Masini di Faenza , un evento a favore dell’ Anfass, un’associazione che si occupa di disabili, alla presenza di Francesca Fabbri Fellini (nipote di Federico Fellini) , il sei dicembre invece,sarò al teatro Socjale di Piangipane, per una manifestazione a favore della Croce Rossa. Oltre tutto faccio la cameriera al Chacra Cafè, piazza Rufina, Trastevere , Roma: ogni lunedì e giovedì (ride, nrd)



Il tuo film d’esordio è Albakiara. Che ricordi hai di quell’esperienza?



E’ stata un’esperienza unica ed irripetibile, anche se molto sofferta. Il film, come il romanzo, è tratto dalla mia vita: quindi ho passato un anno a raccontare, un anno per girarlo ed un altro anno per vedere il prodotto finale.



Ci si aspettava di più a livello di incassi da questo film. Secondo te cosa è andato storto?



Penso che ci siano stati problemi nel montaggio, dato che la sceneggiatura, scritta da Carlo Lucarelli, non era per niente male!  Un altro problema , forse, è stato il titolo : Albakiara.. la gente si aspettava un film su Vasco e la sua canzone (forse la più bella) . Potrei dire miliardi di cose, ma non sono in grado di giudicare nessuno e potrei solo fare supposizioni!



Ubaldo Terzani Horror Show è un film horror. E’ un genere di film che ti affascina?



L’horror mi fa paura, infatti non è un genere che seguo, ma interpretare i film horror mi piace molto, specialmente per gli effetti speciali.. (dopo Ubaldo Terzani, ho partecipato a “fantasmi”, film di genere ad episodi, prodotto da Gabriele Albanesi, regista di U.T. horror show, oltre a “i racconti di E.Poe” di Domiziano Cristopharo).



Quanto è importante studiare nel mestiere che fai?



Tantissimissimo! Io sono per lo più un’autodidatta, però grazie al teatro, sono sempre attiva. Sia con il corpo, frequento il laboratorio di Giancarlo Sepe: la palestra per l’attore, dove si fa un lavoro sul corpo, movimento, concentrazione e musica, che con la mente, grazie agli spettacoli alleno sempre la memoria e lo stare davanti alle persone, fico! E’ importante stare sul pezzo, sempre, sennò si va in depressione e ci si chiude in se stessi.



Qualcuno in questi anni ti ha mai promesso una carriera più “facile” dopo delle avances?



A voglia! Ma sono tutte stronzate… le cose non cadono dal cielo, bisogna conquistarsele, per poi goderne dei frutti.



Qual è il complimento più grande o curioso che ti hanno fatto in questi anni?



Che faccio ridere, me lo dicono spesso. Ciò mi riempie di gioia…è bello fare del bene…la vita è una ruota…tutto torna indietro : sei fai bene avrai bene…sei fai male…poi non ti lamentare …che perla di saggezza….ovviamente sto facendo dell’ironia.



Ti sei trasferita a soli 5 anni da Napoli a Modena. Sei legata alla città partenopea? Se si, cosa vorresti cambiare di Napoli?



Io amo Napoli, anche se non l’ho mai vissuta realmente, ogni volta che ci metto piede mi commuovo … è stupenda e la gente è calorosa e disponibile. Mi dispiace solo che non si ha molta cura della città anche se ultimamente le cose stanno cambiando.



A proposito di Napoli... Segui il calcio? Ti spoglieresti, tipo Ferilli per la Roma,  nel caso in cui la squadra di Cavani e compagni dovesse vincere lo scudetto?



Non lo seguo moltissimo. Però per il Napoli e per Napoli lo farei.



Qual’ è l’attrice a cui ti sei ispirata in tutti questi anni?



Mah, io non prendo ispirazione se non da me stessa e dalle mie esperienze di vita.  E non vuol dire tirarsela, anzi…è l’esatto opposto. Penso che si debba partire da se stessi, ma stimo tantissime attrici, tra cui Scarlett Johansson.



Cosa ti piace fare nel tempo libero?



Un sacco di cose: dipingere soprattutto, ascoltando la musica, da cui prendo l’ispirazione : triste, felice, arrabiata ecc. Amo la musica, senza non potrei vivere.



Quali sono i tuoi progetti futuri?



L’anno prossimo, collaborerò con la fondazione Alda Fendi (è il terzo anno che lavoro con loro) , ad una performance teatrale, per la regia di Raffaele Curi; Come già detto prima, sto collaborando a vari progetti con Roberto Recchioni, un grande personaggio oltre che artista. E poi…chissà… mi piacerebbe fare un film…”un gran bel film”.




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L'ATTRICE ESPLOSIVA - Laura Gigante: "Se il Napoli vincesse lo scudetto farei uno spogliarello"

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23/11/2024 - 14:18


Se un giorno dovessero chiedermi un solo aggettivo per definire Laura Gigante direi sicuramente: esplosiva. Napoletana, trapiantata a Roma, passata alla ribalta con il film “Albakiara“ in questo momento della sua vita sta lavorando a tante cose cheha raccontato in un'intervista rilasciata a Direttanews.



Cosa stai facendo di bello in questo momento della tua carriera?



Sono in scena con due spettacoli : le “Dissolute Assolte”, al piccolo teatro Campo d’Arte di Campo de fiori e “A chi gioverebbe”, al teatro Orologio (Roma). Inoltre sto collaborando con il fumettista Roberto Recchioni a vari progetti, compresa una web series. Per il cinema invece, ho partecipato al film di Federico Moccia “Gli universitari” . Inoltre, il primo di dicembre, presenterò al teatro Masini di Faenza , un evento a favore dell’ Anfass, un’associazione che si occupa di disabili, alla presenza di Francesca Fabbri Fellini (nipote di Federico Fellini) , il sei dicembre invece,sarò al teatro Socjale di Piangipane, per una manifestazione a favore della Croce Rossa. Oltre tutto faccio la cameriera al Chacra Cafè, piazza Rufina, Trastevere , Roma: ogni lunedì e giovedì (ride, nrd)



Il tuo film d’esordio è Albakiara. Che ricordi hai di quell’esperienza?



E’ stata un’esperienza unica ed irripetibile, anche se molto sofferta. Il film, come il romanzo, è tratto dalla mia vita: quindi ho passato un anno a raccontare, un anno per girarlo ed un altro anno per vedere il prodotto finale.



Ci si aspettava di più a livello di incassi da questo film. Secondo te cosa è andato storto?



Penso che ci siano stati problemi nel montaggio, dato che la sceneggiatura, scritta da Carlo Lucarelli, non era per niente male!  Un altro problema , forse, è stato il titolo : Albakiara.. la gente si aspettava un film su Vasco e la sua canzone (forse la più bella) . Potrei dire miliardi di cose, ma non sono in grado di giudicare nessuno e potrei solo fare supposizioni!



Ubaldo Terzani Horror Show è un film horror. E’ un genere di film che ti affascina?



L’horror mi fa paura, infatti non è un genere che seguo, ma interpretare i film horror mi piace molto, specialmente per gli effetti speciali.. (dopo Ubaldo Terzani, ho partecipato a “fantasmi”, film di genere ad episodi, prodotto da Gabriele Albanesi, regista di U.T. horror show, oltre a “i racconti di E.Poe” di Domiziano Cristopharo).



Quanto è importante studiare nel mestiere che fai?



Tantissimissimo! Io sono per lo più un’autodidatta, però grazie al teatro, sono sempre attiva. Sia con il corpo, frequento il laboratorio di Giancarlo Sepe: la palestra per l’attore, dove si fa un lavoro sul corpo, movimento, concentrazione e musica, che con la mente, grazie agli spettacoli alleno sempre la memoria e lo stare davanti alle persone, fico! E’ importante stare sul pezzo, sempre, sennò si va in depressione e ci si chiude in se stessi.



Qualcuno in questi anni ti ha mai promesso una carriera più “facile” dopo delle avances?



A voglia! Ma sono tutte stronzate… le cose non cadono dal cielo, bisogna conquistarsele, per poi goderne dei frutti.



Qual è il complimento più grande o curioso che ti hanno fatto in questi anni?



Che faccio ridere, me lo dicono spesso. Ciò mi riempie di gioia…è bello fare del bene…la vita è una ruota…tutto torna indietro : sei fai bene avrai bene…sei fai male…poi non ti lamentare …che perla di saggezza….ovviamente sto facendo dell’ironia.



Ti sei trasferita a soli 5 anni da Napoli a Modena. Sei legata alla città partenopea? Se si, cosa vorresti cambiare di Napoli?



Io amo Napoli, anche se non l’ho mai vissuta realmente, ogni volta che ci metto piede mi commuovo … è stupenda e la gente è calorosa e disponibile. Mi dispiace solo che non si ha molta cura della città anche se ultimamente le cose stanno cambiando.



A proposito di Napoli... Segui il calcio? Ti spoglieresti, tipo Ferilli per la Roma,  nel caso in cui la squadra di Cavani e compagni dovesse vincere lo scudetto?



Non lo seguo moltissimo. Però per il Napoli e per Napoli lo farei.



Qual’ è l’attrice a cui ti sei ispirata in tutti questi anni?



Mah, io non prendo ispirazione se non da me stessa e dalle mie esperienze di vita.  E non vuol dire tirarsela, anzi…è l’esatto opposto. Penso che si debba partire da se stessi, ma stimo tantissime attrici, tra cui Scarlett Johansson.



Cosa ti piace fare nel tempo libero?



Un sacco di cose: dipingere soprattutto, ascoltando la musica, da cui prendo l’ispirazione : triste, felice, arrabiata ecc. Amo la musica, senza non potrei vivere.



Quali sono i tuoi progetti futuri?



L’anno prossimo, collaborerò con la fondazione Alda Fendi (è il terzo anno che lavoro con loro) , ad una performance teatrale, per la regia di Raffaele Curi; Come già detto prima, sto collaborando a vari progetti con Roberto Recchioni, un grande personaggio oltre che artista. E poi…chissà… mi piacerebbe fare un film…”un gran bel film”.