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L'EX ARBITRO - Bergonzi: "Osimhen ha fatto un gol straordinario, il Napoli è uno spettacolo"
06.02.2023 13:28 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, attuale moviolista Mediaset ed ex arbitro internazionale:

 

Pareri sul fuorigioco di Lautaro?

 

“Lo dico da tempo: esiste la tecnologia e ci sono le regole, dunque, per quanto doloroso possa essere fischiare quel fuorigioco millimetrico, non si poteva fare altro. Se andassero cambiate le regole? E’ una decisione che spetta all’Ifab, tuttavia da quando c’è il Var non esistono più polemiche sul fuorigioco, e questo è un risultato che non cambierei. Gli assistenti, ai miei tempi, erano dei fuoriclasse. Riuscivano a vedere cose che ora sembrano impossibili, e senza l’ausilio della tecnologia”.

 

Perplessità sulla giornata in corso?

 

“Arbitrare durante la settimana richiede una concertazione particolare Ci sono tre partite complicate. Verona-Lazio credo sarà la gara più difficile di tutte, sia perché i veneti lottano per la salvezza ed hanno cominciato a far punti importanti, sia perché la Lazio gioca per la qualificazione Champions. Arbitrerà Ayroldi, che sta facendo un ottimo campionato e per questo gode della fiducia del designatore. Monza-Samp sarà una partita tosta, con il settore ospiti sold out per l’ultima chance dei liguri. Ciò fa capire che la tensione sarà alta, ed in questo risiede il motivo della designazione dell’internazionale Chiffi. Anche Salernitana-Juve sarà una gara difficile. Il derby è stato arbitrato benissimo, non condivido le polemiche sul metro arbitrale. Il direttore di gara ha fischiato ciò che doveva ed ha gestito ottimamente i cartellini. Ho visto un Massa davvero internazionale”.

 

Il dominio dell’Inter ha facilitato la gestione arbitrale?

 

“Per la prestazione dell’arbitro conta poco. Al direttore di gara basta un errore per macchiare ed influire sulla propria prestazione. Massa è stato bravo a mantenere alta e costante la propria concentrazione. L’arbitro merita un voto altissimo”.

 

Pareri sulla squalifica di Foti in Roma-Cremonese?

 

“E’ il collaboratore di Mourinho, che conosco da tempo. Purtroppo si va oltre il consentito, ed in tali casi si paga quanto dovuto. L’arbitro della gara non è stato, secondo me, all’altezza della partita. Non era preparato a quel tipo di gara. Manca, infatti, l’espulsione di Mancini già nel primo tempo. Per quanto riguarda il difensore, si tratta di atteggiamenti sbagliati, sui quali dovrebbe esprimersi anche i dirigenti della Roma. E’ una situazione complessa che esigerebbe un coinvolgimento diretto per esprimere dei pareri. Andrebbero, tuttavia, imposti dei freni. Aggiungo che se i giocatori fossero più tranquilli, la pressione nei confronti dei direttori di gara sarebbe minore, e ciò influirebbe in positivo sulla loro prestazione”.

 

Gesto di Osimhen e convivenza sugli spalti del Picco note positive?

 

“Assolutamente, vanno riconosciuti. Su Osimhen permettetemi di ribadire la grandezza del gesto tecnico, ha fatto un gol straordinario saltando altissimo. La convivenza tra i tifosi delle due squadre sugli spalti è stata una nota positiva, soprattutto in virtù di quanto successo lo scorso anno, una vera giornata di sport. Quest’anno vedere il Napoli equivale ad assistere ad uno spettacolo, ed è per questo che la gente va allo stadio. Quando una squadra gioca benissimo, non hai remore nell’applaudirla, nonostante la fede sportiva. Credo sia una squadra ammirata anche da tifosi di altre squadre, che tiferanno per gli azzurri in Champions.”

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L'EX ARBITRO - Bergonzi: "Osimhen ha fatto un gol straordinario, il Napoli è uno spettacolo"

di Napoli Magazine

06/02/2024 - 13:28

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, attuale moviolista Mediaset ed ex arbitro internazionale:

 

Pareri sul fuorigioco di Lautaro?

 

“Lo dico da tempo: esiste la tecnologia e ci sono le regole, dunque, per quanto doloroso possa essere fischiare quel fuorigioco millimetrico, non si poteva fare altro. Se andassero cambiate le regole? E’ una decisione che spetta all’Ifab, tuttavia da quando c’è il Var non esistono più polemiche sul fuorigioco, e questo è un risultato che non cambierei. Gli assistenti, ai miei tempi, erano dei fuoriclasse. Riuscivano a vedere cose che ora sembrano impossibili, e senza l’ausilio della tecnologia”.

 

Perplessità sulla giornata in corso?

 

“Arbitrare durante la settimana richiede una concertazione particolare Ci sono tre partite complicate. Verona-Lazio credo sarà la gara più difficile di tutte, sia perché i veneti lottano per la salvezza ed hanno cominciato a far punti importanti, sia perché la Lazio gioca per la qualificazione Champions. Arbitrerà Ayroldi, che sta facendo un ottimo campionato e per questo gode della fiducia del designatore. Monza-Samp sarà una partita tosta, con il settore ospiti sold out per l’ultima chance dei liguri. Ciò fa capire che la tensione sarà alta, ed in questo risiede il motivo della designazione dell’internazionale Chiffi. Anche Salernitana-Juve sarà una gara difficile. Il derby è stato arbitrato benissimo, non condivido le polemiche sul metro arbitrale. Il direttore di gara ha fischiato ciò che doveva ed ha gestito ottimamente i cartellini. Ho visto un Massa davvero internazionale”.

 

Il dominio dell’Inter ha facilitato la gestione arbitrale?

 

“Per la prestazione dell’arbitro conta poco. Al direttore di gara basta un errore per macchiare ed influire sulla propria prestazione. Massa è stato bravo a mantenere alta e costante la propria concentrazione. L’arbitro merita un voto altissimo”.

 

Pareri sulla squalifica di Foti in Roma-Cremonese?

 

“E’ il collaboratore di Mourinho, che conosco da tempo. Purtroppo si va oltre il consentito, ed in tali casi si paga quanto dovuto. L’arbitro della gara non è stato, secondo me, all’altezza della partita. Non era preparato a quel tipo di gara. Manca, infatti, l’espulsione di Mancini già nel primo tempo. Per quanto riguarda il difensore, si tratta di atteggiamenti sbagliati, sui quali dovrebbe esprimersi anche i dirigenti della Roma. E’ una situazione complessa che esigerebbe un coinvolgimento diretto per esprimere dei pareri. Andrebbero, tuttavia, imposti dei freni. Aggiungo che se i giocatori fossero più tranquilli, la pressione nei confronti dei direttori di gara sarebbe minore, e ciò influirebbe in positivo sulla loro prestazione”.

 

Gesto di Osimhen e convivenza sugli spalti del Picco note positive?

 

“Assolutamente, vanno riconosciuti. Su Osimhen permettetemi di ribadire la grandezza del gesto tecnico, ha fatto un gol straordinario saltando altissimo. La convivenza tra i tifosi delle due squadre sugli spalti è stata una nota positiva, soprattutto in virtù di quanto successo lo scorso anno, una vera giornata di sport. Quest’anno vedere il Napoli equivale ad assistere ad uno spettacolo, ed è per questo che la gente va allo stadio. Quando una squadra gioca benissimo, non hai remore nell’applaudirla, nonostante la fede sportiva. Credo sia una squadra ammirata anche da tifosi di altre squadre, che tiferanno per gli azzurri in Champions.”