L'ex arbitro Graziano Cesari ha analizzato per Sport Mediaset alcuni episodi di Milan-Juventus, gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, arbitrata da Valeri: "Non ho nessun dubbio: il rigore non c'era. Intanto, come ha ricordato Pioli, l'azione nasce da un fallo evidente di Alex Sandro su Ibrahimovic. Va analizzata la dinamica del fallo di Calabria: il difensore del Milan salta di testa, non trova il pallone, e quando è ancora in area viene colpito dal pallone calciato da Ronaldo mentre è di spalle, anche se con il braccio largo. L'episodio è molto simile a quello di Cerri in Cagliari-Brescia alla prima giornata per il quale venne concesso un rigore che lo stesso Rizzoli considerò sbagliato. Calabria è scomposto, ma è in volo e girato di spalle. Insomma, non poteva farci niente e non fa niente per ostacolare volontariamente Ronaldo. In sintesi devo dire che la direzione di Valeri è stata molto confusa, fuori fase e incoerente: il voto che merita il direttore di gara è 4".
di Napoli Magazine
14/02/2020 - 12:57
L'ex arbitro Graziano Cesari ha analizzato per Sport Mediaset alcuni episodi di Milan-Juventus, gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, arbitrata da Valeri: "Non ho nessun dubbio: il rigore non c'era. Intanto, come ha ricordato Pioli, l'azione nasce da un fallo evidente di Alex Sandro su Ibrahimovic. Va analizzata la dinamica del fallo di Calabria: il difensore del Milan salta di testa, non trova il pallone, e quando è ancora in area viene colpito dal pallone calciato da Ronaldo mentre è di spalle, anche se con il braccio largo. L'episodio è molto simile a quello di Cerri in Cagliari-Brescia alla prima giornata per il quale venne concesso un rigore che lo stesso Rizzoli considerò sbagliato. Calabria è scomposto, ma è in volo e girato di spalle. Insomma, non poteva farci niente e non fa niente per ostacolare volontariamente Ronaldo. In sintesi devo dire che la direzione di Valeri è stata molto confusa, fuori fase e incoerente: il voto che merita il direttore di gara è 4".