Carmine Russo, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Napoli-Cagliari? Non era fallo quello di Osimhen su Godin. Si percepisce subito. Fabbri non era in condizione di valutare il fallo. Lui era in una posizione piatta e vedeva i giocatori uno dietro l'altro ed ha dato il fallo in base alla dinamica. Un arbitro quando è troppo lontano non può e non deve decidere, la tecnologia lo può aiutare. Fabbri ha eliminato il possibile intervento del var, è stata una decisione puramente soggettiva. La tecnologia l'avrebbe potuto aiutare con un silent check del var. Il fatto che abbia spinto e non abbia fatto un altro tipo di fallo, rientra in una decisione soggettiva dell'arbitro. Osimhen ogni volta che cadeva a terra esasperava il contatto. Un grande campione non dovrebbe fare queste cose ma dovrebbe mentalizzare l'idea di essere un lottatore ed un esempio".
di Napoli Magazine
03/05/2021 - 14:19
Carmine Russo, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Napoli-Cagliari? Non era fallo quello di Osimhen su Godin. Si percepisce subito. Fabbri non era in condizione di valutare il fallo. Lui era in una posizione piatta e vedeva i giocatori uno dietro l'altro ed ha dato il fallo in base alla dinamica. Un arbitro quando è troppo lontano non può e non deve decidere, la tecnologia lo può aiutare. Fabbri ha eliminato il possibile intervento del var, è stata una decisione puramente soggettiva. La tecnologia l'avrebbe potuto aiutare con un silent check del var. Il fatto che abbia spinto e non abbia fatto un altro tipo di fallo, rientra in una decisione soggettiva dell'arbitro. Osimhen ogni volta che cadeva a terra esasperava il contatto. Un grande campione non dovrebbe fare queste cose ma dovrebbe mentalizzare l'idea di essere un lottatore ed un esempio".