NAPOLI - Fabio Cannavaro, ex difensore, tra le altre, di Napoli e Real Madrid, Pallone d'Oro nel 2006, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport:
Chi vede favorito per lo Scudetto?
"L'Inter è superiore, ma la Juventus ha uno spirito guerriero. Per Inzaghi saranno decisivi i prossimi mesi, quando ricomincerà la Champions League. Allegri sta lanciando molti giovani, ma l'uomo che può risultare decisivo per la lotta scudetto è Chiesa. E' il miglior giocatore italiano al momento".
E del Var che considerazione ha?
"Va usato per quello che è: un importantissimo, fondamentale aiuto per il calcio e per cancellare gli errori umani degli arbitri. Ma va sfruttato appieno, al 100%. Sempre e comunque. Non parzialmente, non così ogni tanto e magari pure a casaccio con i varisti che vanno nel pallone e i direttori di gara che non insistono per il 'review'. VAR magari per corner e falli laterali, sì, come hanno detto in Inghilterra. E chi se ne frega se le partite dureranno 5 o 10 o 15 minuti in più. Quale sarà mai il problema? Ai Mondiali in Qatar abbiamo assistito a diversi incontri con recuperi anche oltre i 10’. La strada è quella del tempo tecnico come nel basket".
Parliamo un po’ del suo futuro da allenatore disoccupato. Dopo la brillante esperienza cinese, al Benevento è andata molto male, un’avventura durata quattro mesi...
"Meglio lasciar perdere".
Perché non profeta in patria nella sua Napoli?
"Sarebbe anche ora, eh! Mi pare il caso, io sono pronto. Ma a decidere è il presidente e, onestamente, non mi sono arrivati messaggi in tal senso. L’unico contatto reale, concreto, è stato con i turchi del Besiktas. Alla fine però, proprio qualche giorno fa, hanno optato per Fernando Santos, l’ex ct del Portogallo. Al Napoli la situazione è molto difficile: il dopo Spalletti, tecnico straordinariamente meticoloso, non ha funzionato. E sono pesate anche le ulteriori partenze di Kim e Giuntoli. Ventidue punti in meno rispetto a un anno fa sono un’enormità, i tifosi rabbiosi...".
di Napoli Magazine
10/01/2024 - 09:44
NAPOLI - Fabio Cannavaro, ex difensore, tra le altre, di Napoli e Real Madrid, Pallone d'Oro nel 2006, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport:
Chi vede favorito per lo Scudetto?
"L'Inter è superiore, ma la Juventus ha uno spirito guerriero. Per Inzaghi saranno decisivi i prossimi mesi, quando ricomincerà la Champions League. Allegri sta lanciando molti giovani, ma l'uomo che può risultare decisivo per la lotta scudetto è Chiesa. E' il miglior giocatore italiano al momento".
E del Var che considerazione ha?
"Va usato per quello che è: un importantissimo, fondamentale aiuto per il calcio e per cancellare gli errori umani degli arbitri. Ma va sfruttato appieno, al 100%. Sempre e comunque. Non parzialmente, non così ogni tanto e magari pure a casaccio con i varisti che vanno nel pallone e i direttori di gara che non insistono per il 'review'. VAR magari per corner e falli laterali, sì, come hanno detto in Inghilterra. E chi se ne frega se le partite dureranno 5 o 10 o 15 minuti in più. Quale sarà mai il problema? Ai Mondiali in Qatar abbiamo assistito a diversi incontri con recuperi anche oltre i 10’. La strada è quella del tempo tecnico come nel basket".
Parliamo un po’ del suo futuro da allenatore disoccupato. Dopo la brillante esperienza cinese, al Benevento è andata molto male, un’avventura durata quattro mesi...
"Meglio lasciar perdere".
Perché non profeta in patria nella sua Napoli?
"Sarebbe anche ora, eh! Mi pare il caso, io sono pronto. Ma a decidere è il presidente e, onestamente, non mi sono arrivati messaggi in tal senso. L’unico contatto reale, concreto, è stato con i turchi del Besiktas. Alla fine però, proprio qualche giorno fa, hanno optato per Fernando Santos, l’ex ct del Portogallo. Al Napoli la situazione è molto difficile: il dopo Spalletti, tecnico straordinariamente meticoloso, non ha funzionato. E sono pesate anche le ulteriori partenze di Kim e Giuntoli. Ventidue punti in meno rispetto a un anno fa sono un’enormità, i tifosi rabbiosi...".