Fabio Cannavaro, ex difensore di Napoli, Inter, Juventus, Parma e Real Madrid e Campione del Mondo con l'Italia, attuale allenatore, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino:
A quale stella azzurra non rinuncerebbe mai?
"Vedo l'importanza di Osimhen, di Kvara e di Lobotka, ma per me il migliore di tutti, l'irrinunciabile, è Di Lorenzo. Sono stato con Spalletti dopo la gara con l'Atalanta e glielo ho detto: è uno che a ogni partita gioca da almeno 6,5. Sempre. Una garanzia. Per me è come Zanetti, è ai suoi livelli. Ha una continuità spaventosa, sa giocare col pallone tra i piedi, nell'uno contro uno è fortissimo e poi è disponibile e umile col compagno: se lo vede in affanno, è lì che corre in suo soccorso. Facendo sempre la cosa migliore".
Cannavaro, da unico difensore a vincere il Pallone d'oro: Kim è davvero uno dei più forti al mondo come dice Spalletti?
"Sta migliorando davvero in maniera impressionante. Qualche anno fa Andrea Carnevale voleva portarlo all'Udinese, mi chiamò e mi chiese notizie. Io gli dissi che era forte, giocava nel campionato cinese dove io allenavo ma peccava di eccesso di sicurezza. Con Luciano ha imparato a essere concentrato: non ha mai distrazioni, non va mai via di testa, è sempre lì e sa sempre quale è la cosa giusta da fare".
Il campionato?
"Dietro al Napoli è un disastro. 18 punti di distanza sono un imbarazzo incredibile per le inseguitrici. Ma ciò non toglie nulla allo strapotere degli azzurri".
Chi l’ha delusa di più?
"Il Milan. I quarti di Champions sono un bel traguardo, ma in campionato hanno reso molto al di sotto di quello che potevano".
di Napoli Magazine
13/03/2023 - 08:49
Fabio Cannavaro, ex difensore di Napoli, Inter, Juventus, Parma e Real Madrid e Campione del Mondo con l'Italia, attuale allenatore, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino:
A quale stella azzurra non rinuncerebbe mai?
"Vedo l'importanza di Osimhen, di Kvara e di Lobotka, ma per me il migliore di tutti, l'irrinunciabile, è Di Lorenzo. Sono stato con Spalletti dopo la gara con l'Atalanta e glielo ho detto: è uno che a ogni partita gioca da almeno 6,5. Sempre. Una garanzia. Per me è come Zanetti, è ai suoi livelli. Ha una continuità spaventosa, sa giocare col pallone tra i piedi, nell'uno contro uno è fortissimo e poi è disponibile e umile col compagno: se lo vede in affanno, è lì che corre in suo soccorso. Facendo sempre la cosa migliore".
Cannavaro, da unico difensore a vincere il Pallone d'oro: Kim è davvero uno dei più forti al mondo come dice Spalletti?
"Sta migliorando davvero in maniera impressionante. Qualche anno fa Andrea Carnevale voleva portarlo all'Udinese, mi chiamò e mi chiese notizie. Io gli dissi che era forte, giocava nel campionato cinese dove io allenavo ma peccava di eccesso di sicurezza. Con Luciano ha imparato a essere concentrato: non ha mai distrazioni, non va mai via di testa, è sempre lì e sa sempre quale è la cosa giusta da fare".
Il campionato?
"Dietro al Napoli è un disastro. 18 punti di distanza sono un imbarazzo incredibile per le inseguitrici. Ma ciò non toglie nulla allo strapotere degli azzurri".
Chi l’ha delusa di più?
"Il Milan. I quarti di Champions sono un bel traguardo, ma in campionato hanno reso molto al di sotto di quello che potevano".