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L'EX D.G. - Marino: "Il Napoli ha ottimi giocatori, ma servono 2 o 3 top player vincenti, per ridurre il gap e rompere il monopolio Juve"
23.04.2019 13:50 di Napoli Magazine

L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Mino Favini? E' un momento triste, se ne è andato un grande uomo ancor prima che un professionista. Una persona da cui imparare molto. Faceva il suo lavoro con grande umiltà e dedizione. Il suo sistema è stato vincente nell'Atalanta e nei settori giovanili. Piatek? La media gol è assurda e un breve periodo di calo è fisiologico. Sono fiducioso che tornerà al gol e non si stancherà di stare al Milan, che è una grandissima società. Per lui è un'esperienza irripetibile e credo ci rimarrà a lungo. Hamsik? Ho sempre pensato che potesse giocare nel ruolo di Jorginho, solo che aveva bisogno di un po' di tempo per acquisire meglio tempi e tattica di gioco. Non ritengo del tutto negativa la sua esperienza in quel ruolo. Napoli? In rosa ha ottimi giocatori ma ha bisogno di attingere da 2 o 3 top player vincenti, per ridurre il gap e rompere il monopolio della Juve, che prima o poi dovrà finire. Milan? Sono un estimatore di Gattuso e penso abbia fatto un ottimo lavoro, soprattutto se dovesse qualificarsi in Champions. Atalanta? Se dovesse andare in Champions, con un fatturato aumentato di 30-40 milioni, si potrebbe anche pensare di lasciare l'intelaiatura così com'è. Ma poi bisogna sempre fare i conti con quei giocatori che sono richiesti dai top club. Milinkovic? Preso a un prezzo accettabile, sui 40-50 milioni, è un giocatore che può fare quei miglioramenti per avere una valutazione alla Lotito. Karamoh? E' un esterno offensivo che crossa come pochi e in un top club lo prenderei sempre. Juve? In Champions è stata più che criticata, mentre non può essere criticata in Campionato con l'ottavo scudetto e il distacco immenso dal Napoli. Juve? In queste ultime partite di campionato non regalerà niente, ma molto dipenderà dalle motivazioni che avranno gli avversari. Di Lorenzo? Mi piace moltissimo, è un talento che va coltivato ma gli consiglio una tappa intermedia in un club di media fascia prima di una big".

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L'EX D.G. - Marino: "Il Napoli ha ottimi giocatori, ma servono 2 o 3 top player vincenti, per ridurre il gap e rompere il monopolio Juve"

di Napoli Magazine

23/04/2024 - 13:50

L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Mino Favini? E' un momento triste, se ne è andato un grande uomo ancor prima che un professionista. Una persona da cui imparare molto. Faceva il suo lavoro con grande umiltà e dedizione. Il suo sistema è stato vincente nell'Atalanta e nei settori giovanili. Piatek? La media gol è assurda e un breve periodo di calo è fisiologico. Sono fiducioso che tornerà al gol e non si stancherà di stare al Milan, che è una grandissima società. Per lui è un'esperienza irripetibile e credo ci rimarrà a lungo. Hamsik? Ho sempre pensato che potesse giocare nel ruolo di Jorginho, solo che aveva bisogno di un po' di tempo per acquisire meglio tempi e tattica di gioco. Non ritengo del tutto negativa la sua esperienza in quel ruolo. Napoli? In rosa ha ottimi giocatori ma ha bisogno di attingere da 2 o 3 top player vincenti, per ridurre il gap e rompere il monopolio della Juve, che prima o poi dovrà finire. Milan? Sono un estimatore di Gattuso e penso abbia fatto un ottimo lavoro, soprattutto se dovesse qualificarsi in Champions. Atalanta? Se dovesse andare in Champions, con un fatturato aumentato di 30-40 milioni, si potrebbe anche pensare di lasciare l'intelaiatura così com'è. Ma poi bisogna sempre fare i conti con quei giocatori che sono richiesti dai top club. Milinkovic? Preso a un prezzo accettabile, sui 40-50 milioni, è un giocatore che può fare quei miglioramenti per avere una valutazione alla Lotito. Karamoh? E' un esterno offensivo che crossa come pochi e in un top club lo prenderei sempre. Juve? In Champions è stata più che criticata, mentre non può essere criticata in Campionato con l'ottavo scudetto e il distacco immenso dal Napoli. Juve? In queste ultime partite di campionato non regalerà niente, ma molto dipenderà dalle motivazioni che avranno gli avversari. Di Lorenzo? Mi piace moltissimo, è un talento che va coltivato ma gli consiglio una tappa intermedia in un club di media fascia prima di una big".