L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Zaniolo è come se fosse rinato dopo il trasferimento alla Roma: è veramente incomprensibile come la Forentina prima e l'Inter poi se lo siano fatto scappare così. Siamo di fronte a un giocatore che ha tutto del top player. Il ricorso del Napoli per Koulibaly era un’impresa disperata e contava molto, giustamente, su un’ondata emotiva che modificasse i parametri del regolamento per i comportamenti irriguardosi nei confronti dell’arbitro. Cutrone è un attaccante moderno, che si rifà a certe fattispecie di attaccanti del passato e che mi fa impazzire per come conclude a rete e per il suo fiuto del gol. Adesso sono curioso di vedere chi giocherà titolare nel Milan tra Cutrone e Piatek. Quest'ultimo dovrà dimostrare di fare gol nel Milan come li faceva al Genoa e non sarà facile con una valutazione di 40 milioni sulle spalle. Il Genoa giocava completamente concentrato per la finalizzazione di Piatek, al Milan bisognerà vedere come Gattuso lo utilizzerà, se in coppia con Cutrone, anche se non mi sembra abbiano le caratteristiche per giocare insieme, o in un 4-3-3. Vedo difficile per Piatek fare con il Milan lo stesso numero gol che ha fatto nel Genoa. Ho un giudizio estremamente positivo di Tielemans e spero che il Milan possa finalizzarne l’acquisto. Le percentuali di conferma di Spalletti all'Inter sono alte, perché, al di là dell’eliminazione dalla Champions League, il suo lavoro va valutato positivamente. Se centrerà la qualificazione in Champions League rimarrà sicuramente sulla panchina dell’Inter. Gattuso? Qualche errore in più rispetto all’anno scorso lo ha compiuto, soprattutto nell’insistere molto col 4-3-3, ma non lo ritengo responsabile della classifica del Milan, perché ci sono state delle pecche di campagna acquisti che si sono evidenziate".
di Napoli Magazine
20/01/2024 - 13:16
L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Zaniolo è come se fosse rinato dopo il trasferimento alla Roma: è veramente incomprensibile come la Forentina prima e l'Inter poi se lo siano fatto scappare così. Siamo di fronte a un giocatore che ha tutto del top player. Il ricorso del Napoli per Koulibaly era un’impresa disperata e contava molto, giustamente, su un’ondata emotiva che modificasse i parametri del regolamento per i comportamenti irriguardosi nei confronti dell’arbitro. Cutrone è un attaccante moderno, che si rifà a certe fattispecie di attaccanti del passato e che mi fa impazzire per come conclude a rete e per il suo fiuto del gol. Adesso sono curioso di vedere chi giocherà titolare nel Milan tra Cutrone e Piatek. Quest'ultimo dovrà dimostrare di fare gol nel Milan come li faceva al Genoa e non sarà facile con una valutazione di 40 milioni sulle spalle. Il Genoa giocava completamente concentrato per la finalizzazione di Piatek, al Milan bisognerà vedere come Gattuso lo utilizzerà, se in coppia con Cutrone, anche se non mi sembra abbiano le caratteristiche per giocare insieme, o in un 4-3-3. Vedo difficile per Piatek fare con il Milan lo stesso numero gol che ha fatto nel Genoa. Ho un giudizio estremamente positivo di Tielemans e spero che il Milan possa finalizzarne l’acquisto. Le percentuali di conferma di Spalletti all'Inter sono alte, perché, al di là dell’eliminazione dalla Champions League, il suo lavoro va valutato positivamente. Se centrerà la qualificazione in Champions League rimarrà sicuramente sulla panchina dell’Inter. Gattuso? Qualche errore in più rispetto all’anno scorso lo ha compiuto, soprattutto nell’insistere molto col 4-3-3, ma non lo ritengo responsabile della classifica del Milan, perché ci sono state delle pecche di campagna acquisti che si sono evidenziate".