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L'EX - De Canio: "Spalletti può essere felice del lavoro svolto e dell'ambiente creato"
02.02.2023 15:54 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli: "Si è sulla buona strada, un’ottima strada, è difficile che il Napoli perda questo scudetto per come gioca, per la continuità di gioco, entusiasmo, qualità. Oggi sono uscite nuove statistiche, una serie di fattori che fanno presagire si possa arrivare al traguardo giocando partita dopo partita. Obiettivo Champions? Non mi piace questo discorso di spostare gli obiettivi in corsa. Il campionato non si gestisce, deve essere condotto con la stessa forza e determinazione. La squadra e Spalletti continueranno a pensare in questo modo. Se devo fare un cambio tattico perché mi serve uno più forte e meno agile, è un discorso, se è per un mero calcolo, allora no. Bisogna sempre schierare la formazione che ritengo possa essere la migliore. Ambiente Napoli attuale? Spalletti può essere felice del lavoro svolto, queste sono condizioni create da lui, dal suo lavoro, dal suo modo di intendere il lavoro ed i rapporti che sa tessere con i suoi atleti. Cremonese? La dimostrazione del fatto che non bisogna abbassare la guardia. Luca Gotti? Non mi fa impazzire perché intravedo in lui un’ottima grande organizzazione difensiva, ma è una persona stupenda e mi faccio passare quel piccolo ‘difetto’ che ha. L’ho seguito anche con l’Udinese, la sua squadra aveva un’ottima organizzazione difensiva, ma troppo poco propositiva, aspettando solo qualche acuto di un giocatore importante. Sottil più propositivo? Mi sembra di sì. Seguo le partite dell’Udinese, lui è un mio figlioccio. Se c’è un margine di miglioramento? Certo, tutto è perfettibile, ma perfezionare questo Napoli è davvero difficile, si vede che c’è un gran lavoro dell’allenatore".

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L'EX - De Canio: "Spalletti può essere felice del lavoro svolto e dell'ambiente creato"

di Napoli Magazine

02/02/2024 - 15:54

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli: "Si è sulla buona strada, un’ottima strada, è difficile che il Napoli perda questo scudetto per come gioca, per la continuità di gioco, entusiasmo, qualità. Oggi sono uscite nuove statistiche, una serie di fattori che fanno presagire si possa arrivare al traguardo giocando partita dopo partita. Obiettivo Champions? Non mi piace questo discorso di spostare gli obiettivi in corsa. Il campionato non si gestisce, deve essere condotto con la stessa forza e determinazione. La squadra e Spalletti continueranno a pensare in questo modo. Se devo fare un cambio tattico perché mi serve uno più forte e meno agile, è un discorso, se è per un mero calcolo, allora no. Bisogna sempre schierare la formazione che ritengo possa essere la migliore. Ambiente Napoli attuale? Spalletti può essere felice del lavoro svolto, queste sono condizioni create da lui, dal suo lavoro, dal suo modo di intendere il lavoro ed i rapporti che sa tessere con i suoi atleti. Cremonese? La dimostrazione del fatto che non bisogna abbassare la guardia. Luca Gotti? Non mi fa impazzire perché intravedo in lui un’ottima grande organizzazione difensiva, ma è una persona stupenda e mi faccio passare quel piccolo ‘difetto’ che ha. L’ho seguito anche con l’Udinese, la sua squadra aveva un’ottima organizzazione difensiva, ma troppo poco propositiva, aspettando solo qualche acuto di un giocatore importante. Sottil più propositivo? Mi sembra di sì. Seguo le partite dell’Udinese, lui è un mio figlioccio. Se c’è un margine di miglioramento? Certo, tutto è perfettibile, ma perfezionare questo Napoli è davvero difficile, si vede che c’è un gran lavoro dell’allenatore".